Hawthorn nella scia dell'italiano

Hawthorn nella scia dell'italiano LOTT/I jjjf FAMIGLIA TRA I PILOTI DELLA CASA FERRARI Hawthorn nella scia dell'italiano Pochi secondi di distacco tra primo e secondo - Molti ritiri - Etancelin al terzo posto DAL NOSTRO INVIATO Rouen, lunedì mattina. Minor affluenza di pubblico ohe negli scorsi anni sul circuito di Essart per il G. P. automobilistico di Rouen. La gara si è svolta sulla distanza di Km. 306, pari a 60 giri del circuito di Km. 5400. Hanno preso il via quindici concorrenti. Nino Farina e l'inglese Hawthorn, i due leaders della Ferrari, hanno preso il comando sin dalla partenza, e già al 3° giro il pilota torinese ha migliorate il record del giro portandolo a S'13"3 alla media di Km. 131J.14 (primato precedente: Ascari S'11"3). Dopo cinque giri cinque soli1 piloti rimangono nello stesso giro: sono nell'ordine Farina, Hawthorn, Trintignant, Behra e Bosier, questi due ultimi però con un minuto di distacco da Farina. Al termine del dodicesimo giro Nino Farina ha già doppiato sette degli avversari e fra questi tutti i piloti della Talbot. Il torinese sta compiendo una corsa entusiasmante e batte ripetutamente il proprio primato portandolo a i'13" e cioè a-più di 138 di media. Shell (Gordini) è pure lui costretto a dare via libera alle Ferrari che doppiano uno dopo l'altro e a un ritmo vertiginoso tutti gli avversari. L'atteso duello Ferrari-Gordini si è concluso, si può dire, fin dalla prima parte della corsa con la sconfitta del costruttore parigino di cui due soli rappresentanti, Trintignant e Shell restano in corsa, Behra avendo domito ritirarsi al 20° giro a causa di un irreparabile guasto ai freni. Il solo Trintignant continua coraggiosamente l'impari lotta e il cronometro segna per il francese un distacco di B$" su Farina e 35" su Hawthorn. Ma al 81° giro pure la Gordini di Trintignant scompare dalla corsa. La macchina dell'asso francese è segnalata in panne sul circuito lontano dal suo stand di rifornimento. Anche per Trintignant la eorsa è finita. Bosier passa al terzo posto a un giro seguito a 45" dall'ultima Gordini pilotata da Shell. Intanto la marcia trionfale di Farina e Hawthorn continua; l'inglese si prende pure il lusso di battere a sua volta il primato di Nino Farina se¬ gnando sili giro 2?lt"8 pari a Km. 138,253 di media. La cadenza delle due Ferrari è aumentata progressivamente dall'inizio della corsa: e le cifre lo indicano chiaramente: 136,S7S di media fino al decimo giro; 136,1S7 fino al quindicesimo giro; 136212 fino al ventesimo; 136,600 al trentesimo. Dopo 200 chilometri solo dieci concorrenti restano in corsa e per le Ferrari la vittoria è virtualmente acquisita. Questo loro carosello trionfale toglie naturalmente molto interesse agonistico alla corsa il cui fatto saliente non risiede più che nella lotta fra i due francesi Bosier ed Etancelin (Talbot 4500) per la conquista del terzo posto. Tutti sono ormai a tre giri da Farina e Hawthorn; e l'asso torinese prosegue indisturbato fino alla fine. La vittoria è pure un buon auspicio per l'avvenire delle Ferrari 2500 te quali hanno ieri girato a una cadenza che ha rivelato come i piloti abbiano compiuto la corsa seguendo probabilmente un piano prestabilito: che oltre alla vittoria i tecnici della Casa emiliana volevano pure conquistare la certezza che i nuovi modelli sono definitivamente a punto, li difficile circuito di Essart mettendo a dura prò- va oltre al motore i diversi organi e rapporti meccanici della nuova macchina (cambio di velocità, gruppo differenziale, ecc.) ha dato loro anche questa sicurezza. Trentamila spettatori hanno assistito alla prova che è stata preceduta dalla disputa di una corsa riservata alle vetture da turismo di piccola cilindrata le cui categorie sono state vinte rispettivamente dall'americano Bob Said (Osca) e dal francese Bedelé (Beynault). Ecco la classifica: 1. Nino Farina (Ferrari) che compie i 306 Km. in 2 ore H' alla media di Km. 136,600; 2. Hawthorn (id.) a l'2/10; 3. Etancelin (Talbot) a tre giri; J,) Shell (Gordini) a tre giri; 5. Levegh (Talbot) a tre giri; 6. Grignard (Talbot) a tre giri; 7. Bosier (Ferrari) a tre giri; 8. Gerard (Bristol Cooper) a quattro giri; 9. Moss (id.) a 6 giri; 10. Lyon (Ponnaught) a 7 giri. Manlio Bordi Nel circuito di Rouen, Farina ha vinto dominando insieme all'inglese Hawthorn. (Telefoto a * Stampa Sera-»)