Fuoco nel "dancing": settantacinque morti

Fuoco nel "dancing": settantacinque morti Fuoco nel "dancing": settantacinque morti Troppo lordi i trecento raccolti in una sala da ballo di San Paolo si accorgono dell'incendio - Orrenda mischia alle porte prima che il pavimento crolli - Alcuni folgorati dai fili ad alta tensione saltando dalle finestre Nostro servigio particolare San Paulo, lunedì mattina. Una spaventosa sciagura ha funestato la festa di Sant'Antonio, che la popolazione di San Paolo celebrava nella notte fra sabato e domenica, in un'atmosfera di spensierata allegria. In tutti i quartieri, bianchi e di colore, erano state organizzate feste da ballo e-ricevimenti; è stato appunto in una sala da ballo che la tragedia è scoppiata, improvvisa e raccapricciante. Circa trecento persone erano raccolte nel Salao Elite, un modesto locale notturno • dei quartieri popolari, frequentato soprattutto da gente di colo¬ re. Un'orchestra tipica serviva per le danze; la sala era decorata da festoni di carta e stendardi, ed eccezionalmente gremita per la sua capienza. Per una tragica coinci-. denza, la sala si trova al primo piano, a notevole altezza; sotto c'era un magazzino, disabitato nelle ore notturne. Fu nel magazzino, per cause ancora ignote, che scoppiò l'incendio. Quando i ballerini se ne accorsero, il piano terreno dello stabile era già preda delle fiamme: Colmo di materiale infiammabile, il magazzino incominciò ad ardere silenziosamente, intaccando la stessa muratura dell'edificio; il fra¬ stuono dell'orchestra, il movimento e il vivace chiacchierio dei ballerini fecero si che non venisse avvertito il crepitio delle fiamme. Quando le prime lingue di fuoco divamparono all'altezza delle finestre e delle porte, e fu dato l'allarme, era troppo .tardi. Di fronte allo spettacolo del fuoco, le trecento persone persero la testa. C'erano due porr te. nella sala, dal lato delle scale, e una sola rampa: fu una corsa verso la salvezza, caotica e disperata, in un frenetico pugilato, in uno scambio di colpi senza pietà. Soprattutto le donne ebbero la peggio in questa partita: molte furono travolte, pestate, schiacciate nella ressa, e i loro corpi restarono sul pavimento, in preda alle fiamme, senza che nessuno potesse nemmeno tentare di salvarle. Ma le fiamme divampavano ■ anche lungo le scale, e ciò convinse molti ad un passo anche più disperato. Ci fu chi aprì le finestre verso la strada e tentò il salto: pochi se la cavarono, balzando dal primo piano, con qualche frattura e ferita superficiale; altri si sfracellarono sul selciato; altri ancora andarono a cadere sui fili ad alta tensione, che correvano, affissi a supporti di ferro, lungo il muro dell'edificio. Furono folgorati e carbonizzati dalla corrente. Ma purtroppo la catena dei disastri non era ancora finita: sotto l'azione delle fiamme, ormai prolungata, anche il pavimento cedette. I danni del crollo si aggiunsero a quelli rli'ìl'incendio. Quando i pompieri giunsero sul posto, tutta la casa era un rogo, poiché le fiamme avevano trovato alimento anche nella decorazione della sala, mentre il crollo rendeva inutile anche il tentativo di salvare i prigionieri past,j.ndo attraverso le finestre, utilizzando le speciali scalè e le tuta di amianto. Fu necesario cercare le vittime fra le macerie dello stabile. Quest'opera penosa durò alcune ore; alla fine torrenti di acqua ebbero ragione del fuoco, e fu possibile ricuperare anche tutte le vittime. Furono raccolti settantacinque cadaveri, molti dei quali interamente carbonizzati, o irriconoscibili per la doppia azione del fuoco o del crollo. I feriti non sono meno di sessanta, alcuni in gravi condizioni; si può dire, però, che nessun dei trecento ballei ini uscì incolume dalla sciagura: le ecchimosi, le bruciature superficiali, le contusioni medicate dal personale del pronto soccorso 'non possono essere calcolate. Un'immensa folla, piangente e urlante, seguì l'opera dei pompieri, trattenuta a stento da cordini di polizia; e due ali di folla piangente assistettero al trasporto delle salme all'obitorio municipale. Qui, nel pomeriggio, è incominciato il macabro pellegrinaggio dei parenti, che ricercano i loro cari nei poveri cadaveri martoriati. Oggi o domani si svolgeranno in forma solenne i funerali delle vittime, mentre la polizia condurrà una severa inchiesta, Miguel Saavedra

Persone citate: Miguel Saavedra

Luoghi citati: San Paolo