La Stampa - Consultazione Archivio

I problemi dell'Europa alla conferenza dei «sei» I problemi dell'Europa alla conferenza dei «sei» Il delegato italiano Taviani, presidente di turno, ha inaugurato ieri la riunione di Baden Baden (Dal nostro corrispondente) Bonn, 7 agosto. Un portavoce del Governo federale ha elencato stamane ai rappresentanti della stampa internazionale presenti a BadenBaden gli argomenti che verranno trattati durante la conferenza dei delegati dei sei Paesi della Comunità acciaiocarbone che ha avuto inizio nel pomeriggio. Egli ha detto che per quanto riguarda i problemi interni della Comunità europea verranno trattati: 1) le relazioni che Intercorreranno fra il Governo europeo e quelli nazionali e i loro rapporti di autorità; 2) la questione del sistema bicamerale; 3) il Parlamento europeo; 4) le modalità di elezione del Parlamento stesso, se cioè attraverso elezioni dirette oppure indirette, con scelte fatte dai deputati dei Parlamenti nazionali; 5) il varo dello Statuto europeo; 6) il progetto di unione economica presentato a Roma dal Ministro degli Esteri olandese. Tuttavia, ha detto il portavoce, i delegati dei sei Paesi avranno occasione di avere uno scambio di vedute sulla recente nota sovietica e sulla proposta di Adenauer di fare della Comunità difensiva europea il punto di partenza per un sistema di sicurezza che abbracci anche 11 mondo comunista. I delegati alla conferenza Bono arrivati oggi alla spicciolata, salvo il ministro degli Esteri belga Van Zeeland, che era giunto ieri nel pomeriggio. In mattinata sono scesi dai treni provenienti dal nord e dal sud il delegato italiano dottor Taviani e 1 ministri degli Esteri del Lussemburgo e dell'Olanda. Adenauer è arrivato a mezzogiorno, accolto da grandi manifestazloni di simpatia della popolazione cattolica di BadenBaden. Buon ultimo è giunto in automobile accompagnato dall'Alto Commissario francese Frangola Poncet, il ministro Bidault, che lo sciopero aveva bloccato in Francia. Egli è arrivato troppo tardi per partecipare alla colazione offerta da Adenauer e appena in tempo per essere presente alla seduta Inaugurale che si è aperta alle 16 nella storica sala della Kurhaus. I delegati sono giunti al palazzo della conferenza, adorno di rose bianche e rosa tra due fitte ali di folla plaudente e scortati da una duplice fila di agenti motociclisti vestiti di bianco. Lungo le vie percorse dal corteo delle macchine si erano radunate migliala di giovani appartenenti alle organizzazioni europee, all'Associazione dei profughi d'oltre cortina e al partito democristiano. Decine di fotografi hanno accompagnato i delegati lungo lo scalone di marmo bianco coperto da un grande tappeto verde fino alla sala della conferenza. Qui il delegato Italiano Taviani, presidente di turno, ha preso posto al centro della ta¬ vola semicircolare, avendo alla sua destra il ministro Bidault e alla sinistra il ministro degli Esteri lussemburghese Bech. Adenauer e la delegazione germanica seguivano alla destra dei francesi, mentre il ministro olandése Beyen e quello belga Van Zeeland trovavano le proprie poltrone alla sinistra dei delegati lussemburghesi. La seduta ha avuto inizio esattamente alle 16 a porte chiuse com'era previsto. Foco prima 11 sottosegretario agli Esteri tedesco prof. Hallstein aveva avuto un lungo colloquio a quattr'occhi con 11 delegato italiano Taviani. Baden-Baden ha presentato oggi un aspetto festoso per l'arrivo di migliaia di giovani appartenenti alle associazioni che abbiamo citato e che si sono dati da fare per esprimere clamorosamente il proprio ideale europeo con manifestazioni davanti alla Kurhaus e alle sedi delle varie associazioni. Centinaia di telegrammi sono stati inviati al membri della conferenza dalle varie sezioni della «Unione federalista europea>. L'agenzia D.P.A. ne ha diramato uno che invita 1 delegati ad aver coraggio e a decidersi ad assumere le necessarie responsabilità. La prima giornata dei colloqui si è conclusa con una cena d'onore offerta da Adenauer ai suoi ospiti. v.