Sfruttavano un Santuario con abilità commerciale

Sfruttavano un Santuario con abilità commerciale Sfruttavano un Santuario con abilità commerciale L'eredità di Padre Tommaso - Figura furbesca di Rosa, la perpetua - Severo intervento dell'autorità ecclesiastica (Nostro servizio particolare) Parigi, 7 agosto. Il vescovo di Belly, mons. Maisonbonne, ha invitato i fedeli a non recarsi più in pellegrinaggio al monumento della Madonna del Sacro Cuore, che venne eretto prima della guerra al villaggio Rillier, che dipende dal comune di Miribel, a quindici chilometri da Lione, e che era diventato un vero e proprio « affare > per sfruttare commercialmente la fede dei credenti. L'idea di costruire un santuario al «Mas Rillier*, sulle rovine di una vecchia cappella, venne alla fine della prima guerra mondiale al Padre Tommaso, un prete dinamico ed astuto; ma occorreva molto denaro. Padre Tommaso fondò allora una società benefica, arruolò un piccolo esercito di ragazze e giovani donne per raccogliere doni, e creò un ufficio per la corrispondenza e per i donatori che abitavano all'estero. Ad un dato momento lavoravano ai suoi ordini ben quattordici dattilografe. Il denaro affluì e nel 1940 una Madonna del Sacro Cuore, alta trenta metri, addossata alla montagna, dominava la pianura del Basso Deliinato. Ai suoi piedi, una piccola cappella diventò rapidamente un punto di attrazione per i fedeli, • la sconfitta francese fa¬ vori la cosa. Infatti, si sparse la voce che la Madonna del Sacro Cuore accordava la grazia di far tornare a casa i prigionieri di guerra, e le donne vi affluirono in massa, tanto che al monumento fu dato il nome di « Madonna del ritorno >. Gli ex-voto si accumulavano nella piccola cappella ed il denaro nella cassaforte di Padre Tommaso, il quale lo impiegò nell'acquisto di un organo che viene considerato in Francia uno dei più moderni del mondo. Il maestro Shavant, noto organista di Lione, dava periodicamente un concerto nella piccola cappella facendo accorrere gran folla: ed i profitti aumentavano ancora, tanto che Padre Tommaso accarezzava l'idea di collegare il <Mas Rillier > con il comune di Miribel e con la strada di Lione facendo costruire una teleferica a doppio cavo. Questo progetto non è stato realizzato per l'improvvisa morte di Padre Tommaso avvenuta l'anno scorso a 78 anni, ed è probabile che non si realizzerà mai. Le autorità religiose, che da parecchio tempo guardavano con sospetto, disapprovandola, l'attività semi-commerciale di Padre Tommaso, senza tuttavia osare sconfessarlo apertamente, profittavano dell'occasiona per ri¬ prendere il controllo della cappella della Madonna del Sacro Cuore, inviandoci un altro prete con ordini precisi. Le autorità religiose non avevano pensato tuttavia ad una cosa: la statua e l'organo della Cappella appartenevano personalmente al Padre Tommaso, il quale morendo aveva fatta erede la propria donna di servizio, che lo aveva aiutato per quindici anni alla realizzazione dei suoi progetti. Immediatamente, Rosa, la perpetua, aveva cominciato a sfruttare commercialmente i pellegrinaggi, ed aveva fatta venire persino la famiglia per aiutarla. Ad uno zio aveva affidata la mescita del vino e di altre bevande, nonché la vendita esclusiva del vitto ai pellegrini ; inoltre, l'astuta Rosa decideva, alcuni mesi fa, di far stampare un libretto sulla vita di Padre Tommaso. Mons. Maisonbonne ha allora reagito facendo pubblicare sul periodico < La Semaine Catholique > l'ordine di non andare più in pellegrinaggio al monumento della Madonna del Sacro Cuore, ed ordinando altresì alle organizzazioni cattoliche di sabotare la vendita del libretto su Padre Tommaso. Si aspetta ora la reazione della donna, la quale non intende inchinarsi agli ordini della Chiesa. 1. m.

Persone citate: Padre Tommaso, Padre Tommaso - Figura

Luoghi citati: Francia, Lione, Parigi