I viaggi interplanetari al congresso di Zurigo

I viaggi interplanetari al congresso di Zurigo I viaggi interplanetari al congresso di Zurigo Uno scienziato parla di missili di straordinaria potenza (Photon-razzo) azionati da un e raggio della morte» Zurigo, 4 agosto. (a. p.) - Lo scienziato tedesco dott. Eugen Saenger, un esperto di fama mondiale nel campo degli studi sui razzi, ha predetto oggi, al Congresso annuale della Federazione internazionale astronautica, che le navi interplanetarie del futuro saranno spinte da un «raggio della morte » di tale potenza distruttiva che sarà impossibile farvi ricorso entro una certa distanza dalla terra. Il dr. Saenger, di origine cecoslovacca e di nazionalità tedesca, ma attualmente impegnato in studi segreti sul razzi per conto del Governo francese, ha detto che l'energia alla quale egli pensa si rifa a un processo molto slmile a quello della bomba a idrogeno. Si tratta — ha precisato — di riuscire a pervenire ad un processo di reazione continua dell'idrogeno e di creare un materiale trasparente al raggio della morte e sufficientemente rebusto da resistere alle tensioni richieste. Il nuovo missile ideato dal dr. Saenger è stato da lui battezzato « Photon-razzo ». Il dottor Saenger ha naturalmente fatto presente ai suoi ascoltatori, di undici nazioni diverse, che 11 suo « Photon-razzo » deve considerarsi per il momento < uno studio accademico ». Egli non ha assolutamente accennato alle possibilità militari di un simile strumento, ma ha notato che il raggio del « Photon » eserciterebbe « una forza eccezionalmente distruttiva anche su grandi distanze e quindi il suo uso per la propulsione dei missili sarebbe praticamente impossibile in vicinanza di corpi planetari ». Pertanto, ha aggiunto, nell'eventualità di astronavigazioni i « Photonrazzi » verrebbero lanciati da piattaforme sospese oltre i limiti dell'atmosfera terrestre o inizierebbero i loro viaggi utilizzando forze propulsive meno letali. Il Congresso di astronautica di Zurigo durerà una settimana, durante la quale saranno discussi i vari problemi e aspetti connessi ai viaggi interplanetari, nonché la questione del dischi volanti e le possibilità pratiche dì realizzare delle piattaforme sospese fra i pianeti. Tutti gli scienziati presenti però sono stati d'accordo nel sottolineare come le loro discussioni si svolgano su un piano essenzialmente teorico. Sono presentì al Congresso scienziati americani, inglesi, Italiani, argentini, tedeschi, olandesi, spagnoli, egiziani, svedesi, svizzeri e austrìaci.

Persone citate: Eugen Saenger, Saenger

Luoghi citati: Zurigo