Ufi vero miracola eieta pulito per 4L8 ore

Ufi vero miracola eieta pulito per 4L8 ore CRONACHE DELL»ESTATE INGLESE Un vero miracola cielo pulito per 48 ore Donne in pelliccia e donne in bikini - La traversata della Manica • Il duca di Edimburgo molto fotogenico - Le coste orientali rimesse a nuovo dopo i disastri di 5 mesi fa (Dal nostro corrispondente) Londra, 3 agosto. Il tempo, gran villano della scena inglese, è stato clemente: con un ultimo temporale verso il mezzogiorno di sabato e qualche spruzzo stasera all'imbrunire, ha concesso all'agosto inglese 1953 una parentesi di cieli scoperti che è durata, miracolo, quasi 48 ore. E questo dice con fierezza un nunzio ufficiale: 14 ore e mezzo consecutive, ieri, — nell'incantevole baia di Colway ' — sono state di sole. Altrove le nuvole hanno per qualche breve tratto sospeso l'intensa operazione di risolamento di milioni di schiene, spalle, gambe e braccia di un pallore infinitamente melanconico. I centri abitati si sono svuotati. Decine di treni supplementari, centinaia di areoplani, migliaia di autopullman, e decine di migliaia di automobili (al ritmo di 28 milia all'ora) hanno provveduto a svuotare Londra, aiutati anche da centinaia e centinaia di piccoli e grandi battelli formicolanti sul fiume. In questa scena vuota sono arrivati decine di migliaia di turisti forestieri (fra questi curiosamente l'ex-re Umberto fu visto passeggiare per una strada del centro). Le rive dei fiumi erano zeppe di pescatori silenziosi, immobili, inespressivi ma sereni e segretamente felici. (Le opinioni sulla stagione variano: ci sono uomini in maglietta e calzoncini corti, uomini in giacca e pantaloni, uomini in impermeabile, uomini in soprabito e uomini in costume da bagno. Donne in pelliccia e donne in bikini). "Sul fiume passano barchette a remi, canoe, piccoli e grandi fuori bordo, piccoli medi e grandi motoscafi, dinghi a vela, di quattro cinque sei metri, e piccoli medi e grandi yachts. I motori non rombano, mormorano soltanto. Le prore non spruzzano, si aprono soltanto un passaggio nell'acqua. I gitanti non ^rida no, non cantano, non nd< no Raramente parlano tra -li loro Guardano pacatamente (« con lo sguardo dei ruminanti > disse un osservatore irrispettoso) un paesaggio riposante di querce e di prati lustri. Lo spettacolo dei fiumi e dei canali d'Inghilterra è naturalmente il più adatto per lo studio, per il silenzio, letizia di un popolo di marinai. Fra la gente di terra si avverte invece già qualche rumore: i 30 mila spettatori alla partita di cricket che si è svolta al campo del castello di Arundeel, effettivamente commentavano i vari colpi. Ma erano pienamente giustificati: protagonisti delle due squadre erano il duca di Edimburgo e il duca di Norfolk (lord ciambellano del regno, organizzatore dell'incoronazione) ; la partita — di beneficenza — fu singolarmente animata. Il marito della regina, che fino a ieri sembrava esclusivamente appassionato di polo, come lo zio ammiraglio Mountbatten, non giocava da tempo. La sua squadra ha perduto: ma egli ha provveduto ai fotografi magnifiche occasioni per « istantanee d'azione»; i suoi movimenti sportivi sono immensamente fotogenici. E tenuto conto dell'età, il duca di Norfolk ha fatto sfoggio di tanta agilità da meritare un cordiale applauso della folla. Lungo le coste della Manica era tutto un formicolare di gente. Con alberghi ristoranti pensioni caffè e chioschi completamente esauriti, la folla vagava a torme, chiassosamente felice al modo continentale. Centinaia di persone hanno passato la notte sulla spiaggia, sulle sedie a sdraio o dentro le automobili. A pochi privile giati, armati di libretto di au¬ tografi, era riservata anche la gioia di veder da vicino i colossi cosparsi di grasso densis simo che si avventurano nel più difficile sport della stagione: la traversata della Manica. Un bagnino egiziano (che qui viene chiamato — e non a torto — «guardia coste») di nome Abdel Litiff Abou Heiff, ha battuto il record della traversata dall' Inghilterra alla Francia (nell'altro senso, grazie alle correnti, le miglia costano meno fatica) abbassandolo di un'ora e 46 minuti. vacanza. E' giunta anche quest'anno, in queste acque sporche (questi non sono mari da vacanze, sono mari da lavoro e sudici come scali merci delle stazioni ferroviarie, cosparsi di chiazze di nafta e infetti di bitume che rovina vestiti e scarpe, costumi e capelli) Florence Chadwick e si è buttata in mare per la quinta volta diretta alla Francia. Voleva ritentare l'impresa che le è già riuscita negli anni scorsi. Ma questa volta ha sofferto il mal di mare per le prime ore e ha dovuto abbandonare l'impresa in vista della terra di Francia. Era ormai troppo lontana perchè le si potesse chiedere come mai può avvenire ad una ragazza che vive sulla costa californiana di abbandonare quel clima e quelle acque in cambio di questo. Ma le vie dello sport sono profondamente misteriose. Lungo le coste orientali dell'Inghilterra meridionale dove venti settimane fa l'acqua lambiva i letti ài primi piani delle ville, è stato silenziosamente modestamente compiuto un miracolo. Con la generosità delle offerte e la solerzia governativa, l'efficienza burocratica e l'ingegnosità tecnica, con svariate migliaia di operai e con sedici milioni di sterline, sono state cancellate le tracce degli allagamenti dell'inverno scorso. Giardini e villette, botteghe e strade ridipinte e rifatte a fresco e rimesse in sesto hanno ripreso l'aria gaia che attrae i turisti. L'isola di Canvey che aveva visto il triste esodo degli scampati durante il week-end è stata felicemente invasa dalla gente in , Nei campi estivi, dove centinaia di migliaia di famiglie ogni anno trascorrono le proprie vacanze in disciplina spontaneamente militare, gli ex-sergenti maggiori hanno urlato attraverso gli altoparlanti l'ordine di divertirsi con accento autoritario e cortese. E sulle pittoresche montagne di Galles, fra le esibizioni dei cori e delle bande di minatori, s'è discusso sulla prossima rielezione dell'arci-druido. r. a.

Persone citate: Abdel Litiff Abou Heiff, Florence Chadwick, Mountbatten, Norfolk