Un convoglio agricolo tagliato in due da un treno della linea Ciriè-Lanzo

Un convoglio agricolo tagliato in due da un treno della linea Ciriè-Lanzo Spettacolare incidente ad un passaggio a livello incustodito di San MMaurizio Un convoglio agricolo tagliato in due da un treno della linea Ciriè-Lanzo // locomotore piomba su un trattore che trascina quattro pesanti macchine - Nessuna vittima Pauroso investimento sulla linea Cirlè-Lanzo, nei pressi di S. Maurizio: ad un passaggio a livello incustodito, un treno ha spezzato in due un convoglio agricolo che attraversava i binari. Per un caso straordinario non si devono lamentare vittime nò fra 11 personale del treno od i passeggeri, nè fra i contadini. Lo spettacolare incidente è avvenuto a circa EOO metri a valle de'la stazione di S. Maurizio: qui 1 binari, dopo aver descritto un'ampia curva, si dirigono, in perfetto rettilineo lungo alcuni chilometri, verso Caselle. All'uscita dallu curva la linea incrocia una strada campestre — quella che porta alla frazione di Molanghero — di secondarla importanza, tanto è vero che da almeno venti anni vi sono state abolite le sbarre del passaggio a livello. L'Incrocio è però segnalato da un vistoso cartello: un [ teschio con due tibie incrociate e 1111111111111U ] 111 f 1111111111111M11111111 r 111111111 [ I [ 111 ■ a o o e o l 1 o , u a a o o n e ■ A o o o o fti o, à a ci o a— eo a, i. o al na a o' upo ti li ar a iel eli ze luou», lm- la.scritta a caratteri cubitali: « Attenti al treno ». Inoltre i macchinisti hanno l'obbligo tassativo di segnalare il sopraggiungere di ogni convoglio con ripetuti fischi di sirena. Cosi fece appunto II manovratore Pietro Baima, di 46 anni, nato e residente a S. Maurizio. Il treno da luì condotto era partito alle 4,10 da Germagnano e doveva essere a Torino alle 5,23. E' un treno operaio composto di un locomotore e tre vetture, e non molto affollato, perchè siamo in periodo di ferie. Il treno F.T.N. 14 era arrivato regolarmente a S. Maurizio e di qui era ripartito alle 14,-15, In perfetto orario; ala non doveva giungere nella nostra città che con molte ore di ritardo. Proprio in quel momento, stava raggiungendo l'incrocio incustodito un lungo convoglio agricolo: trattore, trebbiatrice, pressapaglia, portapaglia, carretto. Un unico traino, lungo almeno 30 metri clie procedeva a lentissima andatura, proveniente da S. Maurizio e diretto alla frazione di Malangliero. Alla guida del trattore era il proprietario, Ferdinando Ugq, di 33 anni, da S. Maurizio; sul portapaglia, addormentati, si trovavano Maurizio Ghella, di 25 anni, e Giuseppe Regaldo, di 20, entrambi da S. Francesco al Campo; ed il diciottenne Giuseppe Turinelti, da Balangero. All'uscita dalla grande curva, il macchinista diede 1 prescrifti segnali con la sirena: alcuni testimoni sono concordi nel dichiarare di averli uditi perfettamente. Forse lì udi anche l'Ugo, che nel frattempo stava addentrandosi a passo d'uomo fra i binari alla testa del suo convoglio, ma non potè far nulla per accelerarne la marcia. Il trattore aveva appena superato lo rotaie, quando, a cln-'| quanta metri, apparve 11 treno, che già aveva acquistato notevole velocità. Il macchinista azionò violentemente i freni, ma l'urto fu inevitabile. Il locomotore Investi il convoglio sul fianco, tra la macchina pressapaglia e la trebbiatrice, penetrandovi come un cuneo. Entrambi i carri vennero sollevati come fuscelli e scaraventati ai lati dei binari. I due carrelli anteriori dell'automotrice uscirono dai binari: il treno percorse ancora una quarantina di metri, prima d'arrestarsi. Sembrava che si trattasse di un vero disastro, invece, a parte i danni materiali, non si debbono registrare vittime e neppure feriti gravi. I quattro che si trovavano sul traino agricolo sono stati sbalzati a terra, ma hanno riportato solo contusioni. Anche il macchinista del treno è rimasto Illeso fra il grandinare del frantumi di vetro. Tra i passeggeri, panico ma nessun ferito. La scheggia di un carro si è infitta nella parete di un vagone, sfiorando un operaio senza colpirlo. Sul luogo dell'incidente si sono portati subito i vigili del fuoco, con un potente carro attrezzi. Il servizio è stato ripreso verso le nove, dopo il trasbordo dei passeggeri su altri treni. Per tutta la mattinata il traffico è continuato sopra un solo binario nel (ratto compreso fra Borgaro e Cine. Poco dopo mezzogiorno il transito èbmi llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllltllllltltllllllliui è stato ripristinato su entrambi 1 binari. Nello stesso incrocio si erano lamentati negli ultimi anni altri incidenti: una bambina venne travolta da un treno che le tagliò tre dita di una mano, ed una donna, urtata, si salvò per miracolo. [ Rottami della trebbiatrice lungo i vagoni dei convoglio [ t11111111111 i 1111111 1111111111MIM ] 11111M MIM11 r 111 < 111111M111M W11111 ! [ 11M M111M M111MIM M11111 ! ! 1111 ! 111

Persone citate: Ferdinando Ugq, Giuseppe Regaldo, Maurizio Ghella, Pietro Baima

Luoghi citati: Balangero, Borgaro, Cine, Ciriè, Germagnano, Torino