La circolazione stradale ed il pericolo degli scooter

La circolazione stradale ed il pericolo degli scooter Discusso ieri sera in Consiglio comunale La circolazione stradale ed il pericolo degli scooter In sei mesi 553 incidenti provocati dalle motorette: sei persone morte - Approvato il progetto del grattacielo di borgo San Paolo Ita seduta del consiglio comunale ha avuto inizio ier sera colla commemorazione •— tenuta dal Sindaco — dell'avv. Emma e dell'ing. Bisazza, recentemente scomparsi. L'avv. Emma era membro per il P.S.I. della commissione amministratric? dell'Acquedotto; l'ing. Bisazza fu per ventisette anni direttore dell'Azienda Elettrica Municipale e realizzò gli impianti di Chiomonte (1910), di Susa (19SS) e del Martinetto (1926), e dette l'avvìo a quelli dell'Or- 00 (19S9). Si passa alle interrogazioni. Joannes si preoccupa perchè molto aviatori volano troppo basso per esibirsi sulle teste dei parenti e degli amici. Zini chiede chiarimenti sulla liceità o meno per il secondo passeggero di scedere sullo scooter <all'amazzone >: replica l'assessore Chignon che una precisa disposizione del genere non è mai stata impartite^, ma che i Vigili hanno il dovere di intervenire quando ritengono che sussistano gli estremi della pericolosità. Su 553 incidenti, 6 sono stati mortali nel solo primo trimestre del 'SS, e tutti sono stati provocati da scooters e moto. 1094 sono state le contravvenzioni nel corrente mese a carico di scooteristi sorpresi in colpa sia per la violazione in esame che per qualsiasi ragione: < Non si è affatto voluto — afferma l'assessore — perseguitare le < amazzoni » ma solo coloro che per la loro sistemazione in sella lasciavano adito a fondati timori: in particolare, quegli incoscienti che non esitano a caricare sul piccolo veicolo anche due o tre bambini. 1 Vigili urbani non devono essere ostacolati ma, incoraggiati nell'adempimento del loro dovere! >. Si passa alla discussione delle < modifiche al bilancio preventivo per il '53 >. Dopo un intervento critico di P. L. Passoni e la risposta dell'assessore Curti, comunisti, socialisti e liberali si astengono dalla votazione; democristiani e socialdemocratici approvano. Favorevoli 33, contrari nessuno, astenuti 15. ■ L'ing. Todros (p.c.i.) parla sull'opportunità di autorizzare la costruzione del grattacielo della Lancia di cui il nostro giornale s'è occupato giórni addietro. Il consigliere, a titolo personale, critica la rapidità < eccessi/va > con la quale il problema è stato portato davanti ai etnici amministratori, ed aggiunge di esser preoccupato per la possibilità che in futuro altri privati possano esìgere — dopo l'attuale — analoga autorizzazione. < Soprassiediamo — concZ«a"e — ad ogni delibera ed esaminiamo ulteriormente in tutti i suoi particolari il problema >. L'avv. Cravero (p.l.i.) ricorda che anche all'estero la costruzione dei grattacieli diminuisce eccezion fatta dei luoghi dove il metro quadrato dì terreno è prezioso: « e a Tortilo di metri quadrati liberi ce ne sono tanti ». Nel caso specifico, si può fare eccezione per una industria di grande interesse per la città, ma a patto che l'apposito comitato comunale fissi con la società Lancia le necessarie condizioni di carattere urbanistico. L'oratore in. vita quindi la Giunta a riprcsentore la delibera con una motivazione più ampia. c Nemmeno io — interviene il Sindaco — sono troppo favorevole ai grattacieli; in questo caso però sono pienamente favorevole >. L'ass. Bachi precisa che il Comune ha già ottenuto ogni necessaria ga¬ rscnsTnvaUP«lz52a1utnpeIddtTs1sd ranzia dalla società Lancia specie per quanto riguarda la creazione di zone verdi attorno all'edificio. L'avv. Cravero si dichiara soddisfatto; l'ing. Todros, no. Messa in votazione, la deliberazione è approvata all'unanimità coll'unica astensione del cons. Todros.

Persone citate: Bisazza, Cravero, Curti, Joannes, Todros, Zini

Luoghi citati: Chiomonte