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Un camion uccide un ciclista l'investitore si dà alla fuga SCIAGURA MORTALE IERI SERA IN CORSO FRANCIA Un camion uccide un ciclista l'investitore si dà alla fuga In coreo Inghilterra un'auto si rovescia: due coniugi rimasti feriti Ancora una volta la cronaca deve registrare un Incidente mortale E ancora una volta l'incidente è avvenuto su quei lungo, pericoloso rettifilo che è corso Francia: il corso che probabilmente deliene il primato delle disgrazie. Ieri sera verso le 22 l'operalo conciatore Giovanni Cattellno di Ignazio di 52 anni, domiciliato a Giugliasco in via Olivano 13, usciva da una bottiglieria che è sul lato sinistro di corso Francia guardando verso Rivoli e che si trova di fronte allo stabilimento dell'Aeronautica d'Italia. Qui il Cat telino si era trattenuto per bere un bicchiere di vino con alcuni amici. Alle 22 egli, inforcava la bicicletta lasciata fuori della poita e si avviava verso casa : cioè attraversava corso Francia per portarsi sul lato destro e iniziare poi il tragitto in direzione di Grugliasco. Ma proprio in quel momento arrivava da Torino un camioncino Lancia tragaio TO 32495, guidato dal cinquantatreenne Benedetto Ferrerò pure abitante a Grugliascu in via Lamarmora. Lo scontro era inevitabile ed il camioncino investiva in pieno l'operaio gettandolo a terra e schiacciandolo. Subito si fermavano numerose meschine e molta gente accorreva dalle case vicine. Qualcuno ritenendo che lo sventurato fosse ancor vivo proponeva di caricarlo a bordo di una macchina e trasportarlo all'ospedale. Ma vi era un medico fra i presenti. Il medico si chinava ad esaminare il corpo del Cattelino e si rialzava dicendo: «E' morto! >. Infatti il disgraziato doveva essere rimasto ucciso sui colpo. Sul posto si recava la « Celere * per il servizio d'ordine mentre il dottor Fiumano, commissario della P. S. S. Donalo provvedeva alle indagini. Si cercava l'autista Ferrerò ma questi si era già allontanato. La macchina è stata sequestrata ed i vigili del fuoco l'hanno trainata sino ai magazzini municipali, a disposizione dell'Autorità giudiziaria. — Poco dopo mezzanotte una c topolino » guidala dal signori Mario Clerici di 42 anni, al cuij fianco era la moglie signora Felicita Sapino, percorreva corso Inghilterra proveniente da corso \ ttorio. All'iittezza di via Somis girava a sinistra per imboccare questa via. Nel tempo stesso soI giungeva da piazza Statuto, nella direzione opposta una « Ard-a tlncdPdaddNGssucdpilntata da Guido Torti diII.inaldo. Lo scontro era violenti»- Simo e la « topolino » si rovesciava. |AI'uni avventori di un caffè ac-jcorrevano ed cstraevano i due con.ugi dalla macchina. Al Maria Vittoria,' le ferite dei due sono risultate di poca entità: il mari-| to è stato subito dimesso mentre la signora è stata trattenuta e ne avrà per qualche giorno. Anche il Torti se l'è cavata solo con delle contusioni.