Domani si disputa la Aosta-G. San Bernardo

Domani si disputa la Aosta-G. San Bernardo Domani si disputa la Aosta-G. San Bernardo Aosta, 24 luglio. Da alcuni giorni sulla strada che porta al Gran San Bernardo si rincorrono i bolidi che domenica parteciperanno alla tradizionale corsa in salita. Sono le macchine che, reduci della Susa-Moncenislo, prendono ora familiarità con il percorso ricco di curve difficili, teatro fra alcuni giorni di una contesa emozionante. Le prime che hanno provato sono quelle di Stuck, di « madame » Simon e di Ficai le quali hanno saggiato minuziosamente le nuove caratteristiche della strada modificata in parecchi punti. Le prove continueranno. E' la tradizionale corsa di estate che è giunta alla sua quindicesima edizione. Nata nel 1920 per iniziativa di un gruppo di sportivi aostani, torinesi e giornalisti fra cui il compianto Renato Casalbore, l'Aosta-Gran S. Bernardo ebbe fin dalla prima edizione il migliore dei successi. Con il suo difficile percorso (1890 metri di dislivello su un tratto di km. 33,900) questa gara s'è immediatamente inserita fra le corse internazionali, fino a giungere alla validità di campionato assoluto della montagna per le categorie sport, cor sa e Gran Turismo Internaselo naie; e può darsi che nel pros 3Ìmo futuro — cosi è almeno nelle speranze degli organizza tori :— diventi una corsa di formula 1, con la partecipazione dei grandi assi internazionali. Vedremmo così nuovamente Nino Farina, che in questa corsa ebbe il battesimo del fuoco, partecipandovi a soli 15 anni quale meccanico dello zio, Pìnin Farina, il quale in quella edizione si classificò primo assoluto; e accanto a Farina, vedremmo Ascari, Villoresl, Gonzalez, Fangio. Ma in attesa che tutto questo si realizzi, osserviamo l'edizione 1953 che, seppur priva del grandi assi, non è meno interessante, specie per la partecipazione dei veri specialisti delle ?orse alpine. Lotta incerta quest'anno, spe. eie dopo le grandi migliorie apportate alla strada, che è stata asfaltata per altri 6 chilometri, (fino al km. 28). La velocità sarà quindi maggiore in questo tratto ed è quasi certo il crollo del primato che Stnck conquistò nel 1951 In 24'21"2/5. I maggiori pronostici vanno certamente a Daetwyler e a Stuck, ma chissà che non si verifichi qualche sorpresa. E non vi sarebbe nulla di impossibile se, come si mormora, con una certa insistenza negli ambienti organizzativi, una delle quattro X che la Lancia ha iscritto nella Gran Turismo internazionale, celasse effettivamente 11' nome di un grande pilota-

Persone citate: Ascari, Fangio, Farina, Gonzalez, Nino Farina, Renato Casalbore, Stuck

Luoghi citati: Aosta