Crolla un'impalcatura di legno e due operai rimangono travolti

Crolla un'impalcatura di legno e due operai rimangono travolti MENTRE SI COSTRUISCE UN CAPANNONE DELL'AZIENDA TRANVIARIA Crolla un'impalcatura di legno e due operai rimangono travolti Due muratori sono stati travolti lari dal crollo improvviso di una impalcatura di legno, costruita in un capannone dell'Azienda tranviaria nei pressi di corso Belgio e precisamente in via Ricasoli angolo via Daniele Manin. La disgrazia è avvenuta alle 13,10 precise. I due feriti sono: Antonio Carrara di anni 32 abitante in corso Vittorio Emanuele 108, ricoveralo all'ospedale San Giovanni, vecchia sede, con prognosi riservata per sospetta frattura della colonna vertebrale, di una gamba e contusioni al capo; e Agostino Barella di anni 58 abitante a Chiusa San Michele, pure ricoverato all'ospedale San Giovanni per frattura della scapola e contusioni varie con lieve commozione cerebrale, giudicato guaribile in 30 giorni. I due operai facevano parte di una squadra di carpentieri della impresa Tavano, la quale si era af stima il compito di costruire le |Impalcature di legno che dovevano consentire le gettate di cemento L'Azienda tranviaria municipali- sta infatti ultimando nella località, por mezzo della ditta Nervi e Barloli. un ampio capannone dallo alla riparazione delle vettura, ter si stavano appunto * smontando » i tralicci di legno posti a sostegno del cr-mento che si era solidificato. ti lavoro, che solitamente non presenta pericoli, si era svolto in rr.rdo normale: a mezzogiorno era lino interrotto per la colazione, l'oro dopo le 13 la sosia era terminata. Il Carrara e il Barella fu¬ orniai tono i più solleciti a portarsi nel capannone. Salirono sull'impalcatura ad una altezza di 4 o 5 metri. Pochi istanti dopo si udì il rumore di uno schianto, seguito dal sordo fragore del legno che precipitava sul pavimento. GII altri operai accorsero immediatamente nell'interno e percepirono in modo distinto i lamenti dei feriti provenire dal cumulo di rovine. Furono preparati febbrilmente I primi soccorsi per estrarre i corpi dei due sventurati dall'intricato groviglio dei pali e delle tavole di legno. Quindi furono avvertiti telefonicamente 1 Vigili del fuoco, I Vigili urbani, la Croce Rossa, la Croco Verde e la Guardia medica, anche perchè in un primo tempo si temeva che la sciagura avesse proporzioni molto maggiori. Un'autobarella dei Vigili del fuoco giunse per prima sul posto o trasportò subito I due feriti al- l'ospedale. Il Carrara, che versa in ravi condizioni, non è in grado d: parlare, avendo perso l'uso dei sensi. Il Barella Invece si esprime con chiarezza, ma, a causa della commozione cerebrale, . non ricorda assolutamente nulla dell'incidente. Secondo i pruni risultati dell'inchiesta, ordinata dall'autorità giu diziaria, appare piuttosto improbabile una responsabilità di terze perzone nel crollo repentino della impalcatura. Forse nel «disarmare » la costruzione di legno i punteli' non sono stati rimossi ne.l1 ordine previsto e tale circostanza ha determinato la sciagura. Tuttavia una spiegazione esauriente si potrà avere soltanto con le deposizioni del due protagonisti della dolorosa vicenda e in base alla relazione dei tecnici. —HM

Persone citate: Agostino Barella, Antonio Carrara, Barella, Tavano