Aereo militare italiano precipitato presso Lione

Aereo militare italiano precipitato presso Lione Aereo militare italiano precipitato presso Lione Il pilota morto sul colpo e una donna uccisa dai rottami - L'apparecchio era partito da Verona per partecipare alle manovre della Nato 1 lavano ' Lione, 23 luglio. Poco dopo mezzogiorno un aereo militare italiano a reazione, che volava In formazione con altri sette apparecchi, è precipitato in località La Ferme du Pont, nel territorio del comune di Combessiat (dipartimento dell'Ain). L'aereo, cadendo, ha urtato contro un albero e si è poi infranto su di una casa colonica uccidendo una donna e ferendo gravemente due uomini, rimasti investiti dai rottami proiettati tutt'intorno, sparsi per la campagna, in un raggio di un chilometro. La morte del pilota, il tenente Guido Vianini, della classe 1927, da Verona, è stata istantanea. Il suo corpo è stato rinvenuto a notevole distanza dal luogo della sciagura. L'apparecchio precipitato è un monoposto dei tipo. Thundcrjet F. 84. La squadriglia alla quale apparteneva aveva lasciato Verona stamane, alle 10,45, diretta a Chaumont, per partecipare alle grandi' manovre aeree alleate che vanno sotto il nome di « Operazione Coronet ». Gli altri sette aerei hanno atterrato, poco dopo la sciagura, all'aeroporto di LioneBron. I colleghi del pilota italiano, gli ufficiali della base aerea, il Console d'Italia a Lione e il Prefetto dell'Ain si sono immediatamente portati a La Ferme du Pont. La tragedia si è verificata esattamente nella zona detta « Piccola Fossa ». Gli otto apparecchi procedevano divisi in due squadriglie di quattro apparecchi ciascuna. Essi sorvoappunto la « Piccola Fossa » quando il Thundcrjet F. 84 del tenente Vianini cominciava a perdere quota. Il pilota — ha narrato un testimone oculare — cercava di riprendersi, ma tutti i suoi sforzi fallivano. A un tratto l'estre mità di un'ala si infrangeva contro un albero e l'apparec chio, toccando terra, prosegui va poi balzelloni la sua folle corsa, fracassandosi infine com- pletamente, dopo avere incendiato al suo passaggio due case coloniche. Intanto il tenente Vianini veniva proiettato dal seggiolino espulsore in un'aia a circa un chilometro dal punto iniziale, di caduta, rimanendo ucciso sul colpo. • Nel disastro, come s'è detto, ha perduto la vita anche una donna, una contadina schiantata dà un pezzo dell'apparecchio distaccatosi nella caduta. I due uomini rimasti feriti dal rottami sono il marito e il nipote di lei.

Persone citate: Guido Vianini, Pont, Vianini

Luoghi citati: Italia, Lione, Verona