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Dichiarazioni dì Villabruna sulla politica dei liberali Dichiarazioni dì Villabruna sulla politica dei liberali Roma, 16 luglio. L'on. Villabruna, segretario del partito. liberale, aveva ieri dichiarato riguardo al nuovo Governo che il suo gruppo era d'accordo « per l'astensione, pur senza escludere il voto contrario qualora fosser.o diventate definitive talune candidature che lasciano pensare ad un'apertura della d.c. verso i monarchici:». In seguito a questa dichiarazione Renato Anglolillo direttore del < Tempo » aveva presentato le sue dimissioni subordinandole ad una conferma di essa. L'on. Villabruna ha cosi risposto: «Le mie dichiarazioni di Ieri sono state da te-riprovate: rispetto la tua opinione, ma non la condivido. In realtà, tu ti proponi due obbiettivi: lo spostamento a deBtra dell'asse politico del Governo e l'accostamento del P.L.I. al P.N.M. "per creare — come tu dici — una distensione fra le for.ze nazionali". Io ritengo che sia necessario perseguire e difendere una decisa politica di centro. La storia, anche recente del nostro Pae-1 se dimostra che l'abbandono della linea di centro fatalmente conduce alla esasperazione della lotta politica con grave rischio per le istituzioni democratiche >. «Vero è che nel P.L.I., come tutti sanno, convivono uomini di sentimenti repubblicani e uomini di sentimenti monarchici, ma tutt'altra cosa sono 1 rapporti politici tra il parti¬ to liberale e il partito monarchico. I due partiti, infatti, stanno su due posizioni nettamente distinte, e la distinzione va rigorosamente mantenuta per evitare confusioni, che potrebbero compromettere la natura e la funzione del nostro partito e il ruolo che esso deve svolgere nell' interesse del Paese. « Per quanto infine riguarda la formazione della maggioranza governativa è questo un problema, la cui soluzione ovviamente dipenderà dal programma e dalla fisionomia con cui il Governo si presenterà al Parlamento, e dal conseguente giudizio che potrà essere dato da ciascun gruppo parlamentare ».