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Rhee prepara i coreani ad accettare la tregua COXTiXMJAXO LE TRATTATIVE Rhee prepara i coreani ad accettare la tregua (Nostro servizio particolare) Seul, 6 luglio. L'inviato personale del Presidente Eisenhower e il Presidente Sygman Rhee conferiranno ancora domani, per la decima volta, nel tentativo di rompere la stasi in citi versano le conversazioni per il « piccolo armistizio ». Ed a Seul circolano congetture circa la possibilità che Rhee stia preparando il suo popolo ad accettare le condizioni di tregua stipulate dagli americani. Queste congetture di « addolcimento » della situazione di Rhee sono accompagnate da notizie secondo cui il comandante dell'VIII Armata, generale Maxwell Taylor, starebbe progettando di ritirare la settima Divisione americana e la Divisione britannica dalla linea di battaglia, lasciando l'intero fronte di 250 chilometri ai sudisti. Questo progetto sarebbe posto in atto qualora Rhee decidesse di continuare da solo la battaglia. Da fonte americana si smentiscono le notizie di origino coreana secondo cui Rhee avrebbe suggerito nuove condizioni di tregua « meno severe » al scttantottenne Presidente sudista. Ad ogni modo, la natura stessa di queste voci coreane ha fatto avanzare l'ipotesi che i coreani stiano diffondendo notizie di proposte di compromesso onde preparare la popolazione ad accettare le co7idizioni torà o mai » poste dagli Stati Uniti. Si ritiene che forse Rhee ha deciso di non essere in grado di combattere da solo, ed ha in conseguenza stabilito di preparare il popolo coreano ad un mutamento di condotta, magari facendo in modo di comparire nei limiti del possibile quale « vincitore » nei colloqui con Robertson. Sul fronte le piogge torrenziali hanno arrestato ogni azio ne di terra e d'aria, e le acque dei fiumi in piena hanno raggiunto un impeto tale che ci ti prepara ad evacuare più di un aeroporto. Molti ponti di Vitale importanza sono stati spazzati via, sono crollati fortini e sparite linee di comuni cazione. Le correnti che fluì scono dalla Corea del Nord trasportano cadaveri e rottami, dimostrando che le inondazioni e la piena dei fiumi hanno fatto gravi danni anche in campo comunista. Per stasera si prevede un'altra quindicina di millimetri di pioggia. Al sicuro dagli attacchi aerei alleati, i comunisti stanno portando in tutta fretta rinforzi al fronte centrale, dove i cinesi hanno creato una sacca di tre chilometri nelle linee alleate con l'offensiva di alcune settimane fa. Ha detto un portavoce alleato che « senza dubbio il nemico sta rafforzando i suoi effettivi di prima linea ». C. o.