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La Corte d'Appello ha confermato le condanne pel fallimento dell'Acli La Corte d'Appello ha confermato le condanne pel fallimento dell'Acli Per compilare la sentenza i giudici sono rimasti per tre ore in Camera di Consiglio - L'unico imputato presente in aula Ennio Pistoi Il processo per la bancarotta fraudolenta della ditta commerciale «: ACLI »• è terminato ieri alle ore 14. La Corte d'Appello (Pres. Caprioglio, P.M. Vacca, cane. Tedesco) ha confermato la sentenza, pronunciata dalla I» sezione del Tribunale penale nel gennaio ecorso, nei confronti di tutti gli imputati che avevano presentato ricorso e cioè: Mario Marchino, Luciano Mascherlni, Giovanni Vinardi, Iler Ravani, Ennio Pistoi. Francesco Righetti, che aveva subito una condanna a 4 anni di reclusione di cui due condonati, non aveva appellato. Tutti sono stati inoltre condannati al pagamento delle spese di giudizio. Il dibattito si era concluso sabato scorso con la replica del difensore del Pistoi, avv. Barosio, alla requisitoria del P.G. Quindi la Corte aveva rinviato l'udienza a questa mattina alle ore 11 per la sentenza. Il Presidente Caprioglio ha domandato al P.G. ed ai diiensoi'i se avevano qualcosa da aggiungere; avuta risposta negativa ha rivolto la medesima domanda al Pistoi, il solo degli imputati presente in aula, essendo il Vinardi rimasto in carcere perchè ammalato ed essendo gli altri latitanti. Questi ha risposto «nulla» e la Corte si è allora ritirata in Camera di Consiglio. Vi è rimasta per ben tre ore. Alle 14, come si è detto, è rientrata in aula. Subito si è fatto il silenzio più assolino ed il Presidente ha letto le poche parole del dispositivo die conferma il verdetto del Tribunale. L'ex segretario della D.C. ha tradito per un attimo una intensa emozione; ma ha ripreso subito il controllo di se stesso. In aula vi erano ancora parecchie persone. Il Marchino dovrà dunque scontare 5 anni e 10 mesi di reclusione, il Mascherini ed il Vinardi 6 anni ciascuno; a costoro è applicato V. condono di 3 anni. Iler Havani ha avuto una pena di 4 anni e 2 mesi di reclusione di cui 2 anni condonati ed il Pistoi 8 mesi con il beneficio della condizionale e della non Iscrizione. I primi erano stati riconosciuti colpevoli tutti di bancarotta fraudolenta; il Pistoi del reato di ricettazione fallimentare in cui era assorbito il concorso in truffa. +