Due uomini ed un bambino morti e sette feriti in incidenti stradali

Due uomini ed un bambino morti e sette feriti in incidenti stradali Due uomini ed un bambino morti e sette feriti in incidenti stradali Anche la giornata di ieri è stata funestata da incidenti stradali: tre morti e diversi feriti ne sono 11 tragico bilancio. Un torinese è morto ed un altro è rimasto seriamente ferito in un incidente presso Piacenza, un bimbo è stato investito ed ucciso a Fossano. Nelle prime ore del giorno, l'autotreno targato TO 132475 procedeva sulla strada Emilia-Pavese, proveniente da Voghera e diretto a Piacenza. Al volante era il ventenne Agostino Giovannini e al suo fianco sedeva il proprietario del camion, Antonio Ruffino, di 28 anni, entrambi residenti a Plobesi. Poco prima di Castel S. Giovanni avveniva improvvisa la disgrazia La gomma anteriore destra scoppiava e l'autotreno, dopo aver paurosamente sbandato, si capovolgeva nella scarpata che corre a fianco della strada. Nel ribaltamento, il Ruffino rimaneva prigioniero nella cabina e moriva quasi sul colpo, mentre l'autista veniva proiettato fuori e cadeva poco distante. Subito trasportato all'ospedale di Castel iiiiiiiiiiii limililillimiimimillllllllllllllll S Giovanni, il Giovannini veniva medicato e ricoverato ' con una prognosi di trenta giorni per lesioni e ferite in tutto il corpo. Particolare pietoso: il Ruffino doveva sposarsi domenica — Poco prima di mezzogiorno, una « 1400 » pilotata dall'impresario Giovanni Dardo, domiciliato in via Garibaldi 6 a Monforte di Alba, percorreva lo stradale Cuneo-Fossano diretta a quest'ultima località. Giunta nei pressi dell'abitato della frazione Murazzi) la macchina investiva il bambino Giuseppe Dutto di 4 anni, intento a giocare con un fratellino sul ciglio della strada. Colpito dal parafango, il bimbo veniva scaraventato a molti metri di distanza e moriva sul colpo. — Verso le 19 veniva trasportato all'ospedale Maria Vittoria e poi successivamente, poiché al Maria Vittoria non c'era posto, al Maria Adelaide, Il giovane Pietro Fazzari fu Nicola, di 22 anni, domiciliato in corso Verona 59, magazziniere. Egli stava percorrendo in bicicletta il controviale di corso Francia, quando, all'improvviso, in circostanze che non sono ancora state esattamente accertate, veniva a collisione violentissima con una automobile. Nell'urto il Fazzari compiva un vero e proprio volo e batteva malamente il capo sull'asfalto restando esanime. Al Maria Adelaide i sanitari riscontravano che il giovane era In gravissime condizioni causa la frattura della base cranica e altre lesioni. — Il rag. Pietro De Michelis di Giovanni, di 29 anni, abitante in via Prarostino 7, e il ventiquattrenne Andrea Gianniijp, residente a • Carmagnola, percorrevano ieri in motoscooter corso Regina Margherita, allorquando si scontravano con il ciclista Carlo Arzillo fu Antonio di 69 anni. L'Arzillo aveva la peggio e veniva ricoverato al Maria Vittoria. Ne avrà per un mese. — Un tragico episodio è avvenuto l'altro ieri sulla linea Torino-Milano all'altezza del chilometro 35. L'agricoltore Andrea Monaco, di 65 anni, da Tori-azza, arrivava ad un passaggio a livello e, pur trovandolo chiuso, alzava le sbarre e passava con il carro pieno di concime e trascinato da due mucche. Proprio in quel momento arrivava il direttissimo 189 che era partito da To rino alle 15,05. La locomotiva, adimiiiiiiiiiiiiiiNiiiiiiim^ una velocità non inferiore agli 80 chilometri orari, investiva in pieno il carro, annientandolo addirittura. Il Monaco restava sfracellato. — Di una impressionante disgrazia è rimasta vittima ieri pomeriggio la mondina quindicenne Agnese Duso di Domenico da Roppolo. La Duso si era recata in bicicletta a Brianco di Cavagna, diretta alla cascina Regina ove doveva ritirare il salario. Essa si fermava a poca distanza dalla cascina, lungo un muricciolo, in attesa delle compagne. All'improvviso passava un trattore il quale agganciava la bicicletta e la stritolava sotto i cingoli. La ragazza con un balzo tentava di salvarsi ma la sua gonna restava impigliata nel raggi di una ruota. Cadeva e un cingolo le passava su una gamba, straziandola. Con un auto privata la Duso veniva trasportata a Torino all'ospedale Maria Vittoria dove i medici la giudicavano guaribile in un paio di mesi. — L'agricoltore Domenico Tua di 54 anni si trovava ieri nel cortile della sua cascina presso Chivasso intento a scaricare sacchi di grano da un camion. Ad un certo momento il Tua urtava contro la sponda del veicolo, perdeva l'equilibrio e cadeva al suolo. Veniva ricoverato all'ospedale in pravi condizioni per la sospetta frattura della colonna vertebrale. acgccgadnEtsdlcusptltnmiizpdclzdimmillili iiiiiiiiiiiiiiiMiiinitiiiiiiiiiiiiiiMii