La lieta festa di fidanzamento si tramuta in una furibonda rissa

La lieta festa di fidanzamento si tramuta in una furibonda rissa La lieta festa di fidanzamento si tramuta in una furibonda rissa La ragazza è presa a schiaffi dall'innamorato - I parenti si azzuffano - Sette persone finiscono all'ospedale Ieri a mezzogiorno nell'alloggio di uno stabile di corso Principe Oddone si radunavano parecchie persone per una festa di fidanzamento con pranzo, discorso e quattro salti in famiglia. Il pranzo s'iniziava in un'atmosfera cordialissima e solo verso le 14 accennava a finire, in un tripudio di succulente portate e di bottiglie di barbera. Ad un certo momento però la fidanzata. Maria Luisa Pierone di Attanasio di 23 anni, cominciava a litigare con il promesso sposo, Uberto Trescatimi di Giuseppe di 30 anni. Dapprima 1 parenti e gli amici cercavano di rappacificarli. Poi, a poco a poco, la baruffa s'estendeva e coinvolgeva tutti. All'improvviso la madre della ragazza gridava al futuro genero: — Non permetterò mai che mia figlia sposi un imbecille come tei — E io non vorrei mai avere una strega per suocera! — replicava il Trescattinl. Tali frasi facevano si che gli altercanti venissero alle mani. La madre della ragazza dava uno schiaffo al Trescattini, ma nel tempo stesso buscava un calcio dalla sorella minore del giovanotto: I due padri si prendevano a pugni, mentre la Pieroni afferra¬ va per 1 capelli un'altra sorella IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII del fidanzato: ma questi interveniva e copriva di busse la ragazza la quale però, cadendo, travolgeva seco la vecchia madre del Pieroni e sua futura e mancata suocera. Attorno, gli amici si erano divisi in due opposte schiere e, accesi dal vino, usavano delle stoviglie e degli avanzi della grande torta come proiettili. Il chiasso era tale che l'Intera casa s'allarmava e alcuni inquilini, fra 1 più curiosi e i più animosi, s'arrischiavano ad intervenire. Quali .-iranno le conseguenze legali della faccenda, per ora non si sa: comunque, per le conseguenze immediate, sette dei contendenti si sono presentati al Maria Vittoria. In testa la fidanzata che ne ha buscate parecchie e ne avrà per almeno otto giorni, poi il padre del fidanzato: terza la madre della ragazza: quarto il padre della ragazza: seguivano gli altri, fra cui il Trescattini che lamentava una vistosa bozza in fronte. Più tardi è stato accompagnato allo stesso ospedale il nonno della Pieroni, l'ottantottenne Vittorio Bombinucci fu Luigi: il vegliardo non era stato colpito durante la rissa, ma aveva mangiato e bevuto eccessivamente e l'emozione della baruffa gli era stata causa di un preoccupante malore.

Persone citate: Attanasio, Maria Luisa Pierone, Pieroni, Uberto Trescatimi