La tragica lotta sul burrone nel racconto dell'imputato

La tragica lotta sul burrone nel racconto dell'imputato IL DRAMMA DI ZORNASCO IN ASSISE La tragica lotta sul burrone nel racconto dell'imputato Novara, 24 giugno. Alla Corte d'Assise di Novara il procèsso per l'uccisione di Erminio Borgnls, precipitato in un burrone a Zomasco dal falegname ventiquattrenne Cesarìno Bergamaschi, falegname di Malesco, ha avuto inizio stamane con la deci sione della Corte di effettuare domattina un sopraluogo nella loca lltà del delitto, sopraluogo reso indispensabile dalle contraddizioni dei testimoni. Lia versione data ai fatti dal Bergamaschi ancora stamane, allorchè il presidente Sicher lo ha interrogato, è chiaramente a suo favore. Egli ha detto che la sera del 24 agosto dello scorso anno si trovava in una osteria di Zomasco con degli amici; a un tavolo vicino sedevano I fratelli Borgnis, Erminio di 30 anni, Giovanni di 28 e Rodolfo di 17. A un tratto il più giovane dei fratelli Borgnis l'ebbe ad apostrofare, ma un litigio venne evitato dall'oste che, presa a pretesto l'ora tarda, fece uscire tutti e chiuse il locale. € Mi avviai verso casa, — Ha detto l'imputato — ma fatti pochi passi mi incontrai nuovamente con il Rodolfo, che si mise ad insultarmi e a minacciarmi. Era ubriaco e lo invitai ad andarsene a casa. Ripresi la strada verso Malesco senonchè, percorsi un centinaio di metri, mi accorsi di essere seguito. Mi voltai giusto in tempo per vedere l'Erminio che mi piombava addosso. Rotolammo entrambi per terra e quando mi rialzai gli diedi uno spintone che lo fece ruzzolare giù per la scalpata ». Giuseppina Cari-mail, moglie della vittima, ha raccontato che il marito, dopo essere rincasato dall'osteria, era uscito di casa nuovamente per rincorrere i fratelli, che sapeva avevano seguito il Bergamaschi. La teste giunse sul luogo del delitto In tempo per vedere l'odierno imputato dare una spinta al marito, precipitandolo dalla scarpata. Essa nega però che vi sia stata fra i due colluttazione. In netto contrasto con questa deposizione è il racconto di Ho dolfo Borgnis il quale non sol tanto dice che suo fratello e il Bergamaschi si colluttarono, ma aggiunge di essere intervenuto a separarli. Testimone oculare di quella tra gica scena fu anche il Borgnis Giovanni, ma ammette di essere stato ubriaco e perciò non ricorda nulla. Altri testi parlano del primo diverbio nell'osteria di Zornasco: altri ancora ripetono il rac. conto fatto dal Bergamaschi in un'osteria di Malesco. Nessuno ancora ha spiegato come la vittima, rotolando per dicci metri lungo la scarpata, non si sin poi fermato sulla strada sotto stante (dove è stata rinvenuta una doccia dei suoi capelli) e abbia invece continuato a precipitare fino in fondo al burrone. E' proprio per questo che domattina la Corte si recherà sul posto. La vedova Borgnis si è costituita, in apertura di udienza, parte civile col patrocinio dell'aw. Benlni.

Luoghi citati: Malesco, Novara