Koblet trionfa a Zurigo con dodici minuti di vantaggio

Koblet trionfa a Zurigo con dodici minuti di vantaggio SOTTO IL DILUVIO, NELL'ULTIMA TAPPA DEL GIRO DELLA SVIZZERA Koblet trionfa a Zurigo con dodici minuti di vantaggio L'asso elvetico» primo altresì in classifica generale, appare in smaglianti condizioni per l'imminente Tour - Sei corridori italiani fra i primi dieci (Dal nostro inviato speciale) Zurigo, 24 giugno. Hugo Koblet non poteva terminare più trionfalmente di cosi il 17° Giro della Svizzera, conclusosi stasera al velodromo di Oerlikon presso Zurigo quando già cominciavano a calare le prime ombre della notte. Fuggito a 120 chilometri dall'arrivo, egli ha vinto con un distacco di 12'80" l'ultima tappa Saint Moritz-Zurigo portando nello stessa tempo a 18'40" il suo vantaggio su Schaer nella classifica finale. Per assistere all'arrivo dell'ultima tappa, una folla di oltre quindicimila persone si era radunata al velodromo; e quando essa ha v'sto Koblet spuntare tutto solo si è data a una delirante manifestazione di entusiasmo. Le acclamazioni si sono continuamente rinnovate mentre Koblet faceva il giro d'onore e, alla fine di questo, alcune dozzine di persone si sono lanciate addosso al campione per abbracciarlo. Scene. di questo genere accadono ben di rado nella compassatissima Svizzera. E, contemporaneamente, rìsuonavano le note dell'Inno elvetico, e veniva issata la bandiera rossocrociata sul pennone. Quest'ultima tappa è stata indubbiamente la più interessante del Giro, avendo dato luogo a un'accanita battaglia, dalla quale Koblet è uscito come 11 grande trionfatore. A una settimana dal Tour l'asso svizzero trabocca di forza e di salute e di freschezza; le sue condizioni fisiche, morali e sportive sono al diapason. La superiorità di Koblet in questo Giro della Svizzera è stata schiacciante; si può dire che egli si è comportato come meglio gli faceva comodo. Mai come oggi, durante tutto il Giro, Giove Pluvio aveva rovesciato tanta acqua sulla carovana. Dal principio alla fine una pioggia a torrenti ha picchiato sulle spalle dei corridori trasformando in pari tempo la strada in veri e propri torrenti (si ha notizia che nell'Emmenthal e in parecchie altre regioni si sono verificate vaste inondazioni). Fra queste avversità atmosferiche i concorrenti erano giunti a Gams (a centoventi chilometri dall'arrivo) dove si inizia la dura salita di Wildhaus (1100 metri di altitudine) dopo che aveva superato i colli del Giulia e del Lenzerheide (il primo di 2287 metri, 11 secondo di 1550 metri-di altezza); Koblet allora, con alcune energiche pedalate, riusciva a piantare in asso il pio tone. Da questo momento nes suno poteva più raggiungerlo ed egli filava da incontrastato dominatore verso la meta finale. Dalle retrovie partiva al suo inseguimento una pattuglia composta da Clerici, Schaer e Barozzi che a sua volta distanziava notevolmente il plotone. In conclusione si può dire che oltre a Barozzi e a Clerici che nella classifica finale si sono piazzati rispettivamente al 3° e al 4° posto, si è messo particolarmente in luce oggi fra gli italiani, Pasquale Fornara riuscendo cosi a passare al quinto posto della graduatoria generale. Per contro Giudici è stato costretto a ritirarsi. Ecco l'ordine di arrivo dell'ultima tappa del Giro della Svizzera Saint Moritz-Zurigo: 1) Koblet in ore 7,5'42"; 2) Cle rici a 12'20"; 3. Schaer id.; 4) Barozzi, id.; 5) Kamber (Svizzera) a 14'31"; 6) Metzger; 7) Cerami; 8) Rusenberger; 9) Fornara; 10) Zampini (tutti col tempo di Kamber). Classifica generale: 1) Koblet in ore 50,22'11"; 2) Schaer a 18'40"; 3) Barozzi a 23'30"; 4) Clerici in ore 50,46'39"; 5) Fornara in ore 50,5T22'*{ 6), De- filippis in ore 50,51'41"; 7) Zam pini in ore 50,52'48"; 8) Huber in ore 50,54'52"; 9) Metzger in ore 50,57'52"; 10) Cerami in ore 51,2'5". 1. f.

Luoghi citati: Cerami, Gams, Svizzera, Svizzera Saint Moritz, Zurigo