Esce di prigione ed è subito ucciso

Esce di prigione ed è subito ucciso LA «GlVSTiZMA» BELLA MALAVITA Esce di prigione ed è subito ucciso Parigi, 15 giugno. La giustizia della malavita è più spedita e più severa di quella degli uomini in toga e non concede mai circostanze attenuanti. E' quasi sempre con la vita che essa fa pagare gli errori e specialmente i tradimenti. E perciò capita alle volte che'una condanna ad alcuni mesi di carcere sia bene accolta dall'imputato (c'è persino chi si accusa di reati non commessi per essere arrestato) 11 quale sa di essere più sicuro in prigione che fuori. Ma anche questo espediente non è sempre sufficiente per salvare la vita. Infatti il bandito René Leroux, professore di cultura fisica, noto nel < milieu > marsigliese col nome di « René le parlsien », è stato ucciso subita dopo la sua uscita dal'carcere II cadavere di questo bandite, ex-complice e luogotenente, del famigerato Pierrot le Fou, è stato trovato Ieri in un sobborgo di Marsiglia a circa mezzo chilometro dalle prime case della città. Era stato colpito da una pallottola alla tempia sinistra, da un'altra al collo, sotto l'orecchio sinistro! e da un'altra ancora alle spalle. Sul cadavere non venne trovato alcun documento di identità, nè la minima somma di denaro; ma in una valigetta abbandonata accanto alla testa dell'assassinato c'era, fra la biancheria e due volumi di «Le grandi correnti della storia universale > una fotografia e un documento intestato a René Leroux rilasciatogli alla uscita dalla prigione marsigliese delle < Baumettes ».- Il Leroux era uscito dal carcere la mattina stessa, dopo avere scontato una pena di tre mesi (l'ultima di una lunga serie) per furto, ma non era andato molto lontano: due chilometri appena. Evidentemente c'era chi l'aspettava per fargli subire la pena a cui l'aveva condannato la malavita: la morte. Durante il processo svoltosi a carico di Pierrot le Fou e della sua banda per un sensazionale furto di 35 milioni perpetrato al danni delle poste di Nizza molti anni fa e alla fine del quale anche Pierrot le Fou fu condannato a cinque anni di carcere, egli non era stato sembra, « regolare » come di- cono qui nella malavita: dopoil furto egli aveva tentato di derubare i compagni e sapendo che l'amante di uno di essi conosceva il nascondiglio del denaro in attesa che avvenisse la spartizione, egli si presentò una sera nella villa dove essa abitava e la torturò per farla parlare. La donna — nota col nome di PastlBsette — non tradì la banda, e denunciò il Leroux il quale ha pagato ieri, come s'è detto, con la vita. I guardiani delle «Baumettes » avevano visto un uomo gironzolare intorno alla prigione prima che il Leroux uscisse dal carcere e su di esso sono concentrate ora le ricerche della polizia. ] ni ~+>

Persone citate: Leroux, Pierrot, René Leroux

Luoghi citati: Marsiglia, Nizza, Parigi