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La nipote di Roosevelt ha sposato iI barbiere italiana IBf UWA PICCOL.A CHIESA DI SEW YORK La nipote di Roosevelt ha sposato iI barbiere italiana Una folla d'italiani saluta la giovane coppia ■ Spiccato talento musicale del giovane ■ Il vecchio padre abruzzese continuerà a radere barbe (Nostro servizio particolare) New York, 12 giugno. A neppure un mese di distanza dall'annuncio ufficiale del loro fidanzamento, Anthony DI Bonaventura e Sara Roosevelt hanno realizzato la loro promessa di amore. Essi si sono sposati questa mattina in una semplicissima chiesa dell'East Side della città, in un settore che prevalentemente è abitato da ex emigrati italiani e polacchi. La cerimonia è stata assai breve e semplice; è durata non più di quindici minuti e si è svolta alla presenza di un pie-colo numero di parenti degli sposi. In tutto non più di una trentina. Tuttavia la notizia aveva fatto il giro della stampa e numerosi sono stati i foto-reporters e i giornalisti presenti. ie y eo o a st e o cChi ha dato maggio coalla festa sono stati proprio gli abitanti del quartiere che da tempo erano al corrente dell'avvenimento e che si sono affollati a portare le loro felicitazioni agli sposi e ai parenti di Bonaventura. Il padre di Anthony, Ferdinando, è un barbiere abruzzese che emigrò negli Stati Uniti nel 1913 e che ha un modesto negozio di barbiere nell'East Side, negozio che si trova a poche centinaia di metri dalla chiesa dove è ai istato celebrato il matrimonio. n è Molti italiani colleghi del Di Bonaventura e massaie amiche e-, della maQre dello sposo, la si li a a moe. o o le29 oa. e e uurtro asei à ui, a, meo a laa r¬ De gnora Rosa, hanno fatto ressa intorno alla coppia ed i loro abiti da festa modesti contrastavano singolarmente con le eleganti toilettes della sposa e dei parenti di lei che hanno partecipato alla cerimonia. Com'è noto, infatti, la famiglia Roosevelt, a parte la sua importanza politica, è una delle famiglie più ricche di tutti gli Stati Uniti. Gli sposi sono entrati nella chiesa cattolica di Maria Ausiliatrice, e la breve cerimonia è stata officiata dal sacerdote Antonio Bregolato, pure di origine italiana. Il piccolo tempio era così sempli- * - „"„„u„ „v,_ «nuTriice e cosi spoglio che molti d>coloro che hanno voluto assi stere alla cerimonia hanno do vuto portare con sè delle seggiole, se hanno voluto sedersi. Sarah Roosevelt, che ha 21 anno ed è la figlia del prlmogenitj del defunto Presidente, James, è stata accompagnata all'altare dal patrigno, 11 miliardario John Hay Witney, il quale adottò legalmente la giovane dopo averne sposata la madre, Betsy Cushing, morta qualche anno fa. I due giovani si erano conosciuti circa un anno fa a Filadelfia, dove Sarah frequentava uno dei collegi femminili più noti di tutti gli Stati Uniti, Bryn Mawr. Anthony Di Bonaventura, da parte sua, si trovava a Filadelfia a studiare musica nell'istituto musicale Cirtis. Pare infatti che il giovane abbia un notevole talento come pianista e che il padre di lui, malgrado la sua modesta posizione, abbia fatto ogni sacrificio per far seguire al figlio quella carriera artistica alla quale si sentiva portato. La comune passione per la musica dei due giovani è stato l'elemento iniziale del loro Tomanzo d'amore che li ha condotti in breve tempo a sposarsi, malgrado la loro giovane età. Anthony è infatti sol- tanto di due anni più anziano di Sarah. La rapidità con cui sono passati dall'annuncio del loro fidanzamento al matrimonio è dovuta al fatto che lo sposo deve entro quest'anno cominciare il suo servizio militare nelle forze armate degli Stati Uniti. Al Di Bonaventura è stato concesso di presentarsi al reparto un mese dopo il suo matrimonio, con uno strappo speciale al regolamento. Per il momento i due sposi non hanno programmi partico- ìlari per l'avvenire. Anthony deve ancora terminare i suoi studi al Conservatorio e probabilmente cercherà di seguire la carriera di concertista. Quanto al vecchio Di Bonaventura, egli sembra quello della famiglia che ha meno di tutti perduto la testa, e ha dichiarato formalmente che nuera a fare il barbiere nella sua bottega dell'East Side. r. c. conti- La giovane coppia felice e so ridente esce dalla chiesa dopo 11 rito nuziale (Radiofoto)