Luigi Einaudi vota questa mattina a Doglioni

Luigi Einaudi vota questa mattina a Doglioni Luigi Einaudi vota questa mattina a Doglioni Serene ore di riposo fra i libri nella sua casa di San Giacomo - Il Capo dello Stato riparte questa sera per Roma (Nostro servizio particolare) Dogliani, 6 giugno. Un leone rampante su uno scudo azzurro e argento. Con la zampa sinistra il leone offre un boccale, una doglia, piena ii dolcetto. Questo è lo stemma di Dogliani, che ci dà insieme l'origine del suo nome. A Dogliani è nato l'inventore dei fiammiferi. Dice una lapide murata nel Municipio: «A Domenico Ghigliano, chimico valente, inventore, nel 1832, dei fiammiferi a sfregamento, la Patria riconoscente». Un'altra 'lapide ricorda che Dogliani diede gli avi a Giuseppe Gabetti, autore della Marcia Reale (mentre egli nacque ed ebbe la Ispirazione nella vicina La Morra, che gli eresse un monumento). , E tutto questo — la doglia, Gabetti, Ghigliano — per i doglianesi non esiste più. Per essi non esiste che Luigi Einaudi. Il Concittadino (anche se è nato a Carrù, essi lo considerano doglianese), 11 Professore il Senatore, il Presidente della Repubblica. „ E che cos'è Dogliani per Einaudi? E' la sua oasi, la serenità, la giovinezza; è la fonte dei più cari ricordi familiari; è quel luogo che ogni uomo ha nel cuore e che ama al disopra d'ogni altro. Einaudi e Dogliani non sono che un'unica identità d'affetti. . Qui il Presidente è ancora iscritto nei registri anagrafici. E qui ha voluto tornare per compiere il suo dovere di elettore. E' arrivato giovedì scorso. E' salito al rifugio di San Giacomo a trovare Isuol libri. Ne è sceso ieri, è andato in municipio (ne è stato consigliere dal '46, si è dimesso alla nomina a Presidente della Repubblica). Ha incontrato gli amici, con loro ha conversato con l'antica cordialità. Gli hanno detto la gioia di Dogliani e di altri quindici comuni delle Lunghe perchè finalmente avranno l'acquedotto. (Ed egli non ha spiegato che, se nell'autunno dell'anno venturo, ognuno girando il rubinetto di casa avrà acqua a volontà, il merito sarà suo, che ha dato la spinta decisiva al vecchio progetto). E' andato a guardare la stanza dove fra qualche giorno sarà installato un modernissimo schedario metallico per l'archi vio: e questo è un suo dono personale. Oggi, a San Giacomo, 11 Presidente è stato ancora il < professore» Einaudi. Qui egli è lo studioso, 11 cultore di buoni li bri, l'amatore di edizioni pregiate. E' rimasto a lungo, ora in piedi, ora seduto davanti a una finestra della biblioteca che dà sulle Langhe, fra i volumi che formano il suo riposo e gli danno questa serena e pensosa e ammirevole vitalità, e questo florido aspetto, questi occhi che sorridono pur a chi ha osato per un momento importunarlo. La quiete della casa respirava il suo assorto colloquio. La consorte Donna Ida accolse il visitatore inconsueto, lo intrattenne amabile e cordiale. Una conversazione che aveva lasciato lontano il tempo, la politica, le elezioni. Domattina Luigi Einaudi scenderà a Dogliani. Sarà uno dei 3863 elettori del paese. (Bisogna notare che qui gli elettori sono più numerosi delle elettrici, sia pure di sette unità: 1937 contro 1926. In compenso le donne annoverano la più vecchia elettrice: è la signora Marcellina Braida, che ha novantaquattro anni). Einaudi voterà alla seconda seconda sezione, che ha sede in un'aula dell'asilo, negli stessi locali del municipio. In questa sezione sono iscritti 757 elettori. Presidente del seggio sarà il signor Mario Plano, cancelliere della pretura. Donna Ida voterà alla quarta sezione, situata nella palestra delle scuole elementari, in via Ghigliano. Domani stesso, alle 19,40, il Presidente ripartirà dalla vicina stazione di Monchlero, sulla linea di Savona, per Roma. Il Capo dello Stato desidera rientrare nella capitale prima della chiusura delle votazioni. Anche perchè vuole che 11 personale del suo seguito abbia la possibilità di votare regolarmente nelle sezioni romane dove è iscritto. g. f. —; *+*