Tre operai muoiono in fondo ad un pozzo

Tre operai muoiono in fondo ad un pozzo Tre operai muoiono in fondo ad un pozzo Anche Ire vigili del fuoco moribondi nei generosi tentativi di salvataggio - Le venefiche esalazioni provenivano da una cloaca Milano, 23 maggio. Tre morti e tre moribondi costituiscono il raccapricciante bilancio di una sciagura avvenuta oggi a Basiano, nei pressi di Abbiategrasso, a qualche chilometro dalla celebre abbazia di Morimondo. Cascina Basiano si chiama una vasta tenuta in affitto ai fratelli Piero e Adolfo Perotti nella quale vivevano parecchie famiglie. Da alcuni giorni erano stati iniziati i lavori di sondaggio in un pozzo, che da tempo nessuno più usava per l'acqua non potabile. Si voleva approfondirlo nella speranza di trovare una falda di acqua potabile, per le necessità domestiche degli abitanti. Un gruppo di specialisti dell'impresa Restelli, di Abbiategrasso, aveva infatti operato sul fondo usando mine, e i lavori proseguivano senza che nessun sintomo rivelasse imminenti pericoli o latenti insidie. Stamattina dovevano essere collocate altre mine e un garzone — tale Achille Bordoni, di anni 18 — veniva calato rella gola per la sistemazione degli ordlgjl. Ma appena giunto sul fondo il giovane chiedeva soccorso, sentendosi soffocare À7co7r7va~7f capo" cavallanteErnesto Bonaluni, di anni 42,cele stnza.esitare raggiungevail Bordoni nel pozzo; ma an-che lui veniva colto da maloree si accasciava a fianco delcompagno a sua volta privo disensi. Non vedendo risalire nèl'uno nè l'altro, il contadinoAngelo Valenti, di anni 26scendeva rapidamente nel poz-zo facendo la stessa fine deirlue che l'avevano precedutoIntanto alla superficie si co minciava a disperare, anche perchè gli appelli ai compagni di lavoro rimanevano senza risposta. Da tutta la tenuta fu un accorrere ansioso di fami liari disperati, mentre giungevano sul posto i pompieri. Tre di essi tentavano di affrontare il tragico baratro, calando si nel pozzo, ma dopo appena due metri di discesa, venivano anch'essi colti da malore e per vero miracolo non precitavano. Trasportati con autoambulanza, uno all'ospedale di Casarate Primo e gli altri due a quello di Abbiategrasso, vi sono giunti, purtroppo, in condizioni che i medici hanno di chiarato gravissime, riservandosi per tutti e tre la prognosi. Si tratta di tre operai ap partenenti' al Corpo dei vigili del fuoco di Abbiategrasso che si compone in tutto di 7 volontari locali. Putroppo per i tre che giacevano sul fondo l'innocente pozzo si era trasformato in una tomba. Tutti e tre vi avevano trovato morte quasi istantanea. Le salme dei disgraziati sono state ri cuperate solo nel primo pome riggio, in seguito all'interven!*0 dei pompieri di Milano, ac|cOI'si con adeguata attrezza tura. i Anche le autorità si sono re ;cate sul luogo della sciagura ed è stata subito iniziata una 1 severa inchiesta. Le cause, pa èjre, debbano attribuirsi a innio trazioni di gas pesante, prove, i nienti da una cloaca convo-lgliata nel pozzo attraverso fali Ile prodottesi nel sottosuolo per . | l'esplosione delle mine fatte Ibrillare nei giorni scorsi.

Persone citate: Achille Bordoni, Adolfo Perotti, Bordoni, Restelli

Luoghi citati: Abbiategrasso, Basiano, Milano, Morimondo