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iniziato il processo contro 4 ferrovieri IL DISASTRO DI S. LUCIA iniziato il processo contro 4 ferrovieri Verona, 19 maggio. Stamane, dinanzi al nostro Tribunale, è stato iniziato il processo a carico di Egidio Giacomuzzi, Giuseppe Cacciatori, Francesco Braganzini e Felice Bressan tutti dipendenti dalle FF. SS. i quali dovevano rispondere di concorso colposo in disastro ferroviario per il tragico deragliamento che il mattino del 23 dicembre scorso avvenne al bivio Fenilon di Santa Lucia. Il grave sinistro avvenne per la sostituzione di un tratto di rotaia cui stavano provvedendo gli operai dì una squadra dì cantonieri al momento stesso in cui sopraggiungeva il diretto 409 da Milano. Tre persone persero la vita, stroncate nella vettura che fu annientata dal postale che la precedeva. L'udienza è stata interamente occupata dall'interrogatorio dei quattro imputati i quali si scagionavano vivacemente. Il Giacomuzzi asseriva di avere incaricato della sostituzione del segmento di rotaia, previ opportuni accordi sul movi mento dei treni, il capo-squa dra Braganzini. Questi affermava di avere incaricato di interessarsi del movimento dei convogli il cantoniere Bressan li quale dichiarava che il de viatore Cacciatori gli aveva assicurato che tra il diretto ante e il convoglio di lusso non vi sarebbero stati altri trèni. Il Cacciatori si scagionava asserendo che il Bressan età caduto in equivoco, cioè aveva scambiato il 409 straordinario con quello normale. Seguiva la escussione di alcuni testi, tra i quali il capo-sezione del mo vimento di Verona dottor Ger mana, attualmente residente a Torino, e il capo-ufficio orari Carlo Ferrari, i quali assicuravano che in ogni cabina si trovava la circolare sul movimento Jei treni. Il processo conti nuerà domani e probabilmente durerà cinque giorni.