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Il P. G. chiede 11 anni per il presunto istigatore LA RAPINA ALLA BANCA DI SOMMARIVA Il P. G. chiede 11 anni per il presunto istigatore Cuneo, 15 maggio. Stamane è stala rievocata dinanzi alla nostra Corte d'Assise l'audace rapina alla banca di Sommariva Perno, avvenuta la manina del 19 giugno 1952 ad o)ura di due pregiudicati sardi. Giovanni Sanna e Salvatore Biccai. che il 15 dicembre scorso furono condannati a pene severe pure dalla nostra Corte d'Assise. I carabinieri di Sommariva Perno, aiiclie dopo la sentenza, non avevano tralasciato le indagini per scoprire l'ideatore della rapina, che «i nascondeva sotto il nome di * Cesai,- cui aveva accennato il Biccai senza alcun'alira notizia. I militi riuscivano nel febbraio scorso a identificarlo nella persona di Michele Mollo di Giulio, di 34 anni, appartenente a cospicua famiglia di Sommariva Perno, che gode in quel piccolo Comune albese stima e reputazione. II Mollo e comparso stamane dinanzi ai giudici popolari imputato di concorso nella rapina stessa f in tutti yli altri reati posti d caiico del Sanna e del Biccai. Inoltre egli deve rispondere di falso in scrittura privata e truffa per avere il 18 dicembre 1951 falsificato una cambiale di 80 mila lire, apponendovi la lìrma del padre c della madre, e di avere fatto uso del Calao stei<so per sorprendere la buona fede di Michele Nervo, impiegato deiila ba.^j. Dopo un incidente sollevato dagli avvocati di difesa, Andreis di Cuneo e Scagliola di Alba, per la richiesta di una perizia psichiatrica, è stato interrogato il Mollo, un giovane distinto, bruno, il quale ha cercato di scagionarsi completamente della grave accusa. Sono stati poi intesi alcuni testi di accusa e tra essi i carabinieri inquirenti, il Michele Nervo e Giovanni Balestra. Sono stati pure uditi alcuni testi a di- tesa che hanno definito il Mollo un anormale che ha già sofferto malattie Alle 11 circa prendeva la parola il P. G., nvv. Mario Boetti. che ha sostentilo, nella sua re-Nel pomeriggio di oggi egli !>aeoncluso la sua arringa rj''liie- dendo la condanna del Moilo ad anni 11, nesi 1 e giorni in direclusione e lire 120 000 di multa qulsitoria, la responsabilità del Mollo, mettendo in rilievo la suacorreità in tutti i reati ascritti al Biccai e al Sanila c soffer-mandosi in modo particolare sul concorso psichico del Mollo che. secondo il pubblico accusatore, è stato l'ideatore della grave rapina. Hanno poi preso la parola sii avvocati di difesa. Scagliola Andreis. i quali hanno concluso chiedi-ndo entrambi l'assoluzione dell'imputato per insufficienza di prove. L'udienza veniva quindi rinviata a iio.-ir.Uina,