Gli spadisti italiani vittoriosi sui francesi: 20-16

Gli spadisti italiani vittoriosi sui francesi: 20-16 Accanita disputa delia Coppa Mofiè a Genova Gli spadisti italiani vittoriosi sui francesi: 20-16 (Dal nostro inviato speciale) Genova, 13 maggio. Nella magninca cornice di ambiente e di pubblico del teatro Carlo Felice di Genova alle 15,30 di oggi dopo, l'esecuzione degli inni deile due nazioni sei spadisti d'Italia e altrettanti di trancia sono scesi in jtvdana per ia X edizione (lena coppa Mone, aha presenza del muniilco donatore, delle autorità cittadine e dei presidenti delle due federazioni. Le prime battute non sembrano favorevoli agli azzurri un po' freddi e preoccupati forse jier l'assenza degli olimpionici Edoardo e Dario Man giaco t li e per l'esordio del giovanissimo italiano di Tunisi Pellegrino che infatti riprenderà animo solo in chiusura del pomeriggio superando di misura Artigas, campione del mondo del 19-17. Ma, prima Keiizo Marini, beniamino dei sostenitori genovesi per la sua scherma scapigliata e audace, e il torinese Anglesio disinvolto e sicuro nelle sue fulminee parate e risposte, poi il consocio Delfino e lo scattante olimpionico vercellese Bertinotti danno il segnale della riscossa. Dopo la rimonta e il pareggio le nostre lame si portano faticosamente in vantaggio per 7 a 5, continuando poi l'offensiva sino a concludere la prima metà della gara per 11 vittorie a 7, nonostante la difesa energica dell'imbattuto Huet e dei pugnaci Muller e Rousset, in contrasto con l'eccessiva lentezza degli anziani Artigas e Jarricot. Primo turno; Huet batte Bertinotti 3 a 2; Muller batte Pellegrino 3 a 0; Pavesi batte Rousset 3 a 2; Quegroux batte Deliino 3 a 1; Marini balte Jarricot 3 a 2; Anglesio batte Artigas 3 a 1. Italia 3 Francia 3. Secondo turno: Huet batte Pellegrino 3 a 0; Muller batte Pavesi 3 a 2; Deliino batte Rousset 3 a 1; Marini batte Quegroux 3 a 2; Anglesio batte Jarricot 4 a 3; Bertinotti batte Artigas 3 a 0. Italia 7 Francia 5. Terzo turno: Huet batte Pavesi 3 a 1; Deliino batte Muller 4 _i 3; Rousset batto Marini 3 a 1; Anglesio batte Quegroux 3 a 2; Bertinetti oatte Jarricot 3 a 0; Pellegrino batte Artigas 3 a 2. A metà incontro; Italia 11 vittorie Francia 7. Alla ripresa delle ostilità, in serata, dopo la prima sconfitta di Huet ad opera di Deliino, i francesi reagiscono vivacemente con Muller e Rousset tanto da incalzare gli azzurri riducendo il distacco alla chiusura del terzo turno sul 13 a 11. Marini e Anglesio ripartono però all'attacco ben coadiuvati dall'energico Delfino e l'intervallo di 4-vittorie viene cosi ricostituito (17 a 13) alle soglie della stretta finale dell'ultimo turno. Ancora un ultimo disperato punto di Huet contro l'ottimo Anglesio, poi finalmente dopo una sfortunata prova della matricola Pellegrino di fronte all'aggressivo Rousset. Pavesi conquista la vittoria decisiva portando in zona di sicurezza gli azzurri per 19 vittorie a 15. Negli ultimi due incontri Jarricot riduce il distacco battendo Delfino, ma Renzo Marini conclude vittoriosamente la serie degli assalti per i colori italiani battendo l'anziano Artigas per 3 a 1 e conquistando cosi la Coppa Moliè per l'Italia. Quarto turno: Delfino b. Huet 3-1; Muller b. Marini 3-2; Rousset b. Anglesio 3-0; Bertinetti b. Quegroux 3-1; Jarricot b. Pellegrino 3-1; Artigas b. Pavesi 3-1. Alla fine del quarto turno Italia 13 Francia 11. Quinto turno: Marini b. Huet 3-2; Anglesio b. Muller 3-1; Rousset b. Bertinetti 3-0; Pellegrino b. Quegroux 3-2; Jarricot b. Pavesi 3-2; Delfino b. Artigas 3-2. Alla fine del quinto turno: Italia 17 vittorie. Fi-ancia 13. Sesto ed tilt imo turno: Huet b. Anirlesio 3-1: Bertinetti b. Muller 3-2; Rousset b. Pellegrino 3-2; Pavesi b. Quegroux 3-0; Jarricot b. Delfino 3-1; Marini b. Artigas 3-1. Risultato finale: Italia 20 vittorie. Francia 16. Hanno diretto gli Incontri Renato Anselmi e Dario Mangiarqtti. CARLO FILOGAMO