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Perchè il sindaco di Venaria ha rassegnato le dimissioni? Perchè il sindaco di Venaria ha rassegnato le dimissioni? Crisi nell'Amministrazione socialcomunista - Le lesi della maggioranza e della minoranza L'amministrazione municipale social-comunista di Vcnaria è da Ieri in crisi per lo dimissioni del Sindaco; Il comunista Alvaro Chelll. Quali le ragioni dell'Inatteso colpo di scena che ha destato viva impressione specie negli ambienti di sinistra (formati In prevalenza da operai dei locali stabilimenti Snia-Viscosa) della città? Per I 20 social-comunisti — che nella seduta del Consiglio comunale tenuta l'altra sera hanno senz'altro approvato all'unanimità le dimissioni del Sindaco quasi fosso un esponente della parte avversa — le dimissioni sarebbero semplicemente un atto di protesta contro il noto provvedimento prefettizio. Il Prefetto — come si ricorderà — ai primi di aprile aveva comminato al Sindaco di Venaria un mese di sospensione dalle c funzioni di ufficiale di Governo » perchè durante lo sciopero politico del 30 marzo, proclamato dalla C.G.I.L. per protesta contro la legge elettorale, non aveva assicurato il funzionamento degli uffici municipali (rimasti chiusi per tutto il giorno nonostante che solo 13 impiegati su 22 si fossero pronunciati a favore dello sciopero e nonostante che fosse 11 penultimo giorno per la consegna della denuncia Vanoni). Il mese di sospensione scadeva domenica prossima. Per la minoranza (7 d.c, 2 p.s.di., uno p.1.1.) le ragioni sarebbero altre. Invece di dimissioni si parla di c allontanamento for- zoso » imposto — com'è detto nel- l'ordine del giorno presentato In Consiglio — «da forze estranee all'amministrazione comunale ». Lo stesso sindaco, nella lettera Inviata alla Giunta ha assunto un atteggiamento sibillino « la frase con la quale collega le sue dimissioni « a fatti successi dopo il provvedimento prefettizio » sembra giustificare piuttosto la interpretazione della minoranza che confermare le affermazioni dei suoi compagni di partito. Secondo la minoranza, l'allontanamento del Sindaco sarebbe stato imposto dai partiti comuni sta e socialista, a causa dell'atteggiamento tenuto dopo lo sciopero nei confronti dei dipenden ti municipali che avevano abbàn donato gli uffici. Sospeso dalla Prefettura 11 sindaco Citelli (che lavora come ope raio alla Snia-Viscosa) aveva a sua volta preso provvedimenti contro gli impiegati che avevano scioperato inviando ad ognuno, mezzo del messo comunale, una lettera di deplorazione con la quale si notificava inoltre che sarebbe stata detratta dallo stipendio la giornata di sciopero e cho l'assenza sarebbe stata segnalata sul foglio matricolare personale. Questa lettera (che 1 sindacati social-comunisti tentarono di far ritirare) e non la sospensione comminatagli dal Prefetto — afferma la minoranza — è la causa dell'allontanamento forzoso del Sindaco che probabilmente sarà sostituito dal consigliere Montaldo, attuale ' dirigente del sindacato metallurgico di Torino. leggere in sesta pagina La sfilata delle sartine torinesi al « Carignano » 111 ! t r 111111 < 19 i 11F1111 11111111111 ! 111111111 ] i 11 i 111!I