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Spese straordinarie per opere pubbliche 97O MILIONI STANZIATI DAL MUNICIPIO Spese straordinarie per opere pubbliche Nei bilanci dell'ATM e dell'acquedotto municipale sono previsti lavori per trasformare e potenziare gli impianti - L'azienda elettrica chiede l'aumento delle tariffe Nei bilanci preventivi per il 1953 del Comune e delle Aziende municipalizzate (tranviarie, elettrica ed acquedotto) che laranno presi in esame dal Consiglio comunale nelle riunioni di qtiesta sera e di domani, sono contenuti alcuni capitoli che riguardano spese di carattere straordinario per opere di interesse pubblico. Il bilancio dell'amministrazione cittadina, al capitolo spese straordinarie, prevede 10 stanziamento di 2 miliardi 476 milioni e 117 mila lire. Parto di questa somma (876 milioni e 117 mila lire) sarà coperta con entrate straordinarie. Per il restante miliardo « 600 milioni saranno contratti due mutui: il primo di 630 milioni con il Consorzio di Credito per le opere pubbliche e 11 secondo di 970 milioni con la Cassa Depositi e Prestiti. I 2 miliardi e 476 milioni saranno cosi suddivisi: 630 milioni all'Azienda tranvie municipali per l'attuazione del programma di nuovi impiotiti e di trasformazioni; 970 milioni per opere pubbliche e 876 milioni per spese varie. I 970 milioni per le opere pubbliche consentiranno: la sistemazione di corso Francia in conseguenza Iella trasformazione della tranvia Torino-Rivoli in linea automobilistica (80 milioni); l'apertura e la sistemazione del tratto di corso Grosseto compreso tra via Chiesa della Salute e corso Venezia e la costruzione .del cavalcavia sulla linea ferroviaria Torino-Milano (160 milioni); la sistemazione del Recinto Martiri al Martinetto e dei corsi Appio Claudio e Strizzerà (130 milioni); il completamento della strada di vetta tra il Pino e Superga (£40 milioni); la costruzione di un gruppo sco lastico industriale in Borgata Vittoria e di una scuola elementare in corso Grosseto (210 milioni); la ricostruzione del fabbricato della biblioteca Civica (SO milioni come secondo finanziamento); l'ampliamento dell'ospedale Amedeo di Savoia (SO milioni) e infine 80 milioni per la sopraelevazione del Palazzo di Giustizia. Nel bilancio della Azienda tranviaria, oltre ai mutuo di 630 milioni garantito dal Mu¬ nicipio e destinato all'attuazione del programma di trasformazione della rete tranviaria (creazione, spostamento o soppressione di diverse lince) di cui abbiamo già dato notizia, è previsto uno stanziamento di 680 milioni per le seguenti opere: costruzione di 15 vetture articolate (SOO milioni); quota parte della spesa per la costruzione di 25 vetture a carrelli (280 milioni); rinnovo curve, scambi, incroci e binari in rc:ta (150 milioni); rinnovo macchinario (50 milioni). I lavori progettati dall'Acquedotto Municipale (nella relazione della commissione am¬ ministrairice, tra l'altro, si afferma che se le spese si manterranno al livello attuale non sarà necessario aumentare le tariffe) .prevedono: una spesa di 200 milioni per nuovi impianti di produzione a mezzo di pozzi costruiti nella zona urbana, con apparecchi per l'addolcimento dell'acqua; una spesa di 17 milioni per la costruzione di un impianto di estrazione e sollevamento di acqua in territorio del comune di San Mauro. Altri 75 milioni saranno destinati all'estensione della rete urbana di distribuzione con la posa di condutture di grande e piccolo diametro; 25 milioni per il po- tènziamento degli impianti collinari, e altri 25 milioni per là sistemazione dei magazzini. Nel quarto bilancio, quello dell'Azienda Elettrica Municipale, oltre alla questione dei lavori in corso o in programma, si affronta il problema dell'aggiornamento delle tariffe, c Mentre i costi di esercizio — si afferma nella relazione — sono aumentati di 70 volte rispetto al 1942, le tariffe sono rimaste ferme a 24 volte. Tale squilibrio tra costi e ricavi si aggrava di anno in anno, per cui si ritiene necessaria l'entrata in vigore di provveda menti ministeriali che consentano maggiori entrate >.