Maciullati dal treno

Maciullati dal treno ORRIBILE SCIAGURA A VERONA Maciullati dal treno Le vittime, un ragazzo e un giovanotto, avevano attraversato le sbarre del passaggio a livello - Altri gravi incidenti provocali dalla nebbia Verona, lunedi mattina. Un ragazzino di undici anni e un giovane di ventuno, sono stati investiti e uccisi ieri mattina al passaggio a livello d Domegliara, sulla linea Verona-Trento, da un treno accelerato. I due stavano attraversando i binari sui quali ai erano avventurati imprudentemente. Le vittime dell'orribile sciagura sono l'undicenne Guerrino Turolla, figlio del custode del passaggio a livello stesso, e il ventunenne Sergio Quintarelli di Guerrino che spingeva a mano un ciclomotore. I due, di ritorno dalla Messa, erano passati sotto le sbarre abbassate del passaggio a livello e si erano diretti verso 1 binari allo scopo di raggiungere più in fretta le loro abitazioni. Non essendosi accorti del sopraggiungere del treno accelerato 2105, in arrivo a Verona alle 9,20, gli infelici andavano a finire proprio sotto le ruote del convoglio. Il macchinista aveva tentato disperatamente, ma invano, di bloccarne la corsa. Il piccolo Turolla restava ucciso sul colpo mentre il Quintarelll, trasportato all'ospedale di Bussolen go, decedeva pochi minuti do po il ricovero per le gravis sime ferite riportate. — Un'altra sciagura è stata registrata in località Quattro Strade, a San Bonifacio; qui il 17enne Renato Bonomo, abitante a Locara, è stato investito e ucciso da un'autovettura militare pilotata dal sergente autiere Ennio Di Tazio, di 23 anni, appartenente al 32° autoreparto del III Comlliter, di Milano. Il Bonomo che procedeva nello stesso senso della macchina, veniva investito da tergo e gettato ad alcuni metri di distanza. Il poveretto restava inanimato al suolo. , ■ ■" _j_ Causa la nebbia che ha.steso una fittissima coltre su tutta la città, e la pioggia caduta in grande abbondanza, Ieri sono state registrate quattro gravi sciagure stradali a TREVIGLIO. Il' primo Incidente si è verificato alla periferia: una autovettura pilotata dal milanese Luigi Agostonl fu Franco, il quale viaggiava con la propria figlia Maria di 23 anni, si è scontrata con estrema violenza contro un autocarro. Nel pauroso urto la macchina, dopo un volo di un trentina di metri, andava a finire in un canale. Padre e figlia sarebbero quasi certamente morti per annegamento se alcune persone non avessero prestato loro immediato soccorso. Ora si trovano ricoverati all'ospedale in gravi condizioni. Sembra accertato che l'Agostani aveva perduto il controllo della guida causa la nebbia. La seconda sciagura si è verificata sullo stradale MilanoBrescia, presso Treviglio. Anche qui un'auto, e precisamente una «Topolino guidata dal 30enne Gianni-Cimbroni fu Alessandro, è precipitata in un canale dopo avere urtato contro un paracarro. Altre due persone che si trovavano a bordo dell'automezzo, la signorina Maria Resmini di 18 anni e il 23enne Angelo Mlnzani di Carlo da Biella, hanno riportato ferite. La pii% grave è la Resmini. Il terzo incidente, provocato dalla pioggia, ha fatto due vittime che si trovano ora ricoverate al nosocomio. Si tratta dei ciclisti Francesco Parola di 22 anni e Carlo Massoni di 23, investiti dall'auto pilotata dalla signora Maria Tironi, di 29 anni, da Brescia. Infine presso Caravaggio, 11 motociclista Franco Cristinl, è rimasto gravemente ferito dopo essersi scontrato contro un'auto. Sbalzato contro. un paracarro il Cristinl era andato a finire in un fosso. Anche a CASALE MON¬ FERRATO 11 terreno reso scivoloso dalla neve, ha provocato due incidenti. Caduto da una motoretta è rimasto ferito, fortunatamente in modo leggero, il capitano Novelli del 1" C.A.R. Alla periferia della cittadina si è avuto, poi, un altro incidente. Un autocarro targato AL-21610, proveniente da Vercelli, si è capovolto. Incolumi i due autisti. La statale, però, è rimasta bloccata per oltre mezz'ora. Lungo lo stradale ALESSANDRIA-Solero un autocarro ha urtato di striscio una camionetta militare guidata dal soldato Armando Sturaro, con a bordo il tenente colonnello Antonio Tutino del 157° Fanteria. La macchina è ribaltata nel fosso laterale sfasciandosi. Illesi gli occupanti. L'autotreno ha proseguito la sua corsa. A BIELLA, nell'abbordare la curva a metà del viale Matteotti, il signor Natale Poliziano, di 36 anni, da Candelo, perdeva 11 controllo della propria motocicletta. Impressionato per il conseguente sbandamento, Attilio Amato, di 19 anni, pure di Candelo, che era sul seggiolino posteriore, si gettava dal veicolo determinandone il rovesciamento. Mentre l'Amato se la cavava con lievi contusioni, il Poliziano ha riportato serie ferite.