Cattura del Milan presunto assassino

Cattura del Milan presunto assassino A SEI ANNI DAL FOSCO DELITTO DI VIA 0R0PA 119 Cattura del Milan presunto assassino La vittima era stata uccisa a martellate mentre dormiva , rlball* ,do,po quasl ,se,Tannl da 'che è stato compiuto. Ieri si * Il delitto Rosso è tornato alla avuto un colpo di scena veramen- t0 sc.nSazionale: la squadra inve sugativa dei carabinieri presso |a nostra Procura ha tratto in .arresto nella sua abitazione di \ Castano Primo, in via Lonato 77. U 36enne Giuseppe Rudnni di Fi "PP.0' attualmente operaio pres- ,^ l*jJXZ\ZZo%" lui era etato spiccato mandato di cattura dal giudice istruttore dott. Mellana quale presunto autore dell'omicidio di via Oropa. Il Rudoni pan* fesse conosciuto con il nomignolo di «Milan». L'assassinio aveva destato, a suo tempo, una profonda impressione. Bortolo Rosso di 44 anni era stato ucciso nel pomeriggio del 10 ottobre 1946 nella sua abi¬ tazione di via Oropa 119. Fu la moglie stessa, Maria Battistella da Santorso di Vicenza, a scoprire l'omicidio. Il Rosso giaceva sul letto in una pozza di sangue con il cranio fratturato, le mani e I piedi legati. Le prime indagini non portarono ad alcun risultalo. Già in quell'anno la Squadra Mobile aveva fermato la moglie ritenendo che ella sapesse molto di più di quanto aveva raccontato. Dopo una settimana però fu rilasciata In libertà. Soltanto il 6 giugno scorso in seguito a gravi elementi emersi nel suoi confronti la BattistPlla venne tratta In arresto davanti allo stabilimento della RIV In via Nizza quando la donna stava per entrare al lavoro. Nel frattempo la Magistratura continuava l'Inchiesta per sco¬ prire l'autore dell'efferato omicidio. Si sapeva che il Rosso frequentava molte persone di dubbia fama, principalmente borsaneristi, conosciuti solo con 1 nomignoli. Tra gli altri esisteva appunto anche il «Milan»', ma non era ancora stato possibile giungere alla sua esatta identificazione. Nel corso dell'istruttoria si accertò che dalla, stanza della vittima mancavano dodici mila lire ed un libretto di banca con un deposito di duecento mila ire. Ultimamente l'inchiesta precisava che, in casa del Rosso, vi era ben altro; ess'.tamente un milione di lire in contanti che avrebbe dovuto servire alla moglie come acconto per acquista re una casa. La cifra cosi vistosa — tenuto presente che l'omicidio era avvenuto nel lontano 1946 — risultò poi scomparsa.

Persone citate: Maria Battistella, Mellana

Luoghi citati: Castano Primo, Santorso, Vicenza