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Un pullman di biellesi investe una "500,, Triste bilancio: fitte morti e 11 feriti Un pullman di biellesi investe una "500,, Il tremendo scontro presso Milano - Due bimbi all'ospedale rimangono orfani di entrambi i genitori - Altre gravi sciagure Milano, lunedì mattina. Una grave sciagura stradale si è verificata ieri, sera verso le 22,30 al bivio di Sesto San Giovanni dove un pullman carico di gitanti biellesi, di ritorno dal Lago di Garda, investiva una < Topolino > a bordo della quale si trovavano il proprietario Amedeo Crivelli di 37 anni assieme alla moglie, due giovani figli e un amico. Nello scontro, durante il quale la piccola automobile veniva trascinata per una decina di metri, la donna rimaneva uccisa sul colpo, mentre il Crivelli decedeva immediatamente dopo il suo trasporto all'ospedale di Monza. Nello stesso ospedale, in gravissime condizioni, sono stati pure ricoverati i due bambini e l'individuo ospitato nell'auto del Crivelli. L'autista del pullman, Alfredo Rossetti di 48 anni, ha dichiarato che si vide attraversare improvvisamente la strada dalla « Topolino >, e di avere tentato prontamente di frenare senza poter tuttavia evitare il tragico investimento. Il pullman, di proprietà della ditta Ferruccio Morengo di Biella, recava una comitiva della società sportiva Morengo. Ulteriori notizie informano che complessivamente sono ricoverati all'ospedale di Monza otto individui, nessuno dei quali è in condizioni di parlare. Probabilmente tra i feriti si trovano anche alcuni dei gitanti che viaggiavano sul pullmann. Intanto all'ospedale di Monza sono stati presi contatti con Bergamo, allo scopo di stabilire se il morto è effettivamente quell'Amedeo Crivelli i cui documenti sono stati rinvenuti in una giacca che la vittima non indossava al momento del tragico incidente. A iIO1''/A, sulla provinciale Galliate-Turbigo, all'altezza del- la cascina Dogana un'auto ha investito ieri pomeriggio un ciclista, uccidendolo. Il guidatore si è dato alla fuga. L'autovettura, una < 1100 >, abbordata una curva ad eccessiva velocità sbandava travolgendo il meccanico Domenico Bignoli, di 54 anni, da Galliate, il quale procedeva sulla propria destra in bicicletta. L'autovettura proseguiva la folle corsa, mentre alcuni passanti prestavano soccorso al Bignoli che però decedeva poco dopo. Un altro grave incidente si è verificato lungo lo stradale ALESSANDRIA-Felizzano: la auto guidata dall'elettricista Riccardo Villa, di 49 anni, per cause non ancora accertate, dopo aver divelto un paracarro è ribaltata capovolgendosi in un prato. Il Villa è stato raccolto con una grave frattura al costato e < choc > traumatico. E' degente all'ospedale con prognosi riservata. Due sciagure sono state registrate pure ad ASTI: il dicottenne Renato Rinaldi, da Asti, mentre percorreva in motoscooter a forte velocità la provinciale Asti-Nizza, nei pressi di Isola d'Asti, in una curva andava ad urtare contro un carro agricolo. Nell'incidente il Rinaldi riportava lo spappolamento della gamba destra e altre ferite. E' stato ricoverato al nosocomio. Il secondo incidente si è verificato in corso Casale: l'operaio sessantaquattrenne Domenico Viti, mentre tentava di attraversare la strada, veniva investito da una motoleggera. Nei pressi di NOVI, in località Fornace Campoleone, sulla provinciale Novi-Ovada, una « Topolino > guidata dal trentottenne Francesco Roncano, residente a Genova, frenando bruscamente per scansare un ciclista, si portava sulla sinistra nell'istante in cui stava per incrociare un autocarro « Dodge > pilotato dall'autista Franco Corti, da Tortona. Nel cozzo violentissimo si apriva lo sportello della « 500 > e la moglie del Roncallo, signora Baldassari Teresa, di 31 anni, veniva sbalzata a terra ove rimaneva esanime. Prontamente trasportata al nostro ospedale da un'auto di passaggio, la signora decedeva durante il tragitto.

Persone citate: Alfredo Rossetti, Amedeo Crivelli, Baldassari Teresa, Bignoli, Domenico Bignoli, Domenico Viti, Renato Rinaldi, Riccardo Villa, Rinaldi, Roncallo