Zucconelli ad Alessandria campione dei dilettanti

Zucconelli ad Alessandria campione dei dilettanti INSEGUIMENTO DI SETTANTA CONTRO QUATTRO Zucconelli ad Alessandria campione dei dilettanti DAL NOSTRO INVIATO Alessandria, lunedi mattina. Il Circuito scelto per la disputa del campionato italiano dilettanti sembrava, a prima vista, piuttosto impegnativo c'erano due strappi, l'ultimo del quali compiicato da un tratto di strada a ciottoli grossi cosi; c'erano tanti saliscendi, 1 più adatti, a quanto si dice, per « rompere » ie gambe al corridori; c'era la distanza complessiva, Infine, sul 200 chilometri, una porzione sufficiente per creare una chiara scala di valori; c'era tutto, insomma, perchè la speranza di una gara dura si traducesse in realtà. Manco a farlo apposta, quasi ottanta <Tei cento giovanotti che si erano al-_ lineati al via, si sono presentati' praticamente insieme al traguardo, dopo aver mantenuto una media molto vicina ai 40 all'ora! In altre parole, la teoria dei circuiti ha subito un nuovo fiero colpo ad Alessandria, anche se, dalla competizione, è saltato fuori un campione d'Italia degnissimo del titolo, l'azzurro Zucconelli, che lo scorso anno, tra il resto, stabili al Vigorelli il record dell'ora. La corsa è finita In una contrastatissir .a volata tra quattro atleti che erano riusciti a conservare da una lunga fuga quel soffio di vantaggio sufficiente a respirare aria di successo. Zucconelli, Ciabatti. Pellegrini e Bartalini, superstiti di una pattuglia che aveva dichiarato battaglia, arrivarono al traguardo preoccupatlssimi degli inseguitori che incalzavano a spron battuto, seccati ormai solo più di una cinquantina di metri. Negato allo sprint Bartalini, battuto Pellegrini, la faccenda si ridusse ad una lotta tra Zucconelli e Ciabatti: e solo la fotografia calmò l dubbi ed uc- else le Illusioni del toscano sconfitto per pochissimi centimetri. Gli altri, tutti gli altri, erano a ridosso e Bruni impose il suo scatto al grosso plotone, nel quale si trovavano la maglia iridata Ciancola ed 11 campione uscente MasaratL Questo l'episodio conclusivoi la cronaca, sottolineati alcuni capitomboli (ne resto vittima anche LI piemontese Lorenzetti) e sbrigata in pochi cenni, per ricordare le fughe che hanno a mano a mano caratterizzato la gara, svoltasi su un circuito di km. 32,4 da ripetersi sei volte. Dopo un tentativo iniziale di Landi, Cabrioll, Gianneschi. Giusti, Gentile, Faccino e Laniera, sventato da un gruppo di cui facevano parte molti del rappresentanti piemontesi, destinati poi a scomparire, gli onori spettano a due veneti, Pagliarln e Tognon che per una quarantina di chilometri ebbero Il coraggio di menar la danza da soli. La fase risolutiva nacque nel quarto giro, quando acciuffati l due fuggitivi, scapparono Bartalin, Ricco, Florean, Auren ghf e Modena, cui si aggiunsero presto Zucconelli, Ciabatti, Pellegrini e Versini. Cedette Auren ghi, le cose presero un andamen to strano, gli otto che erano in testa sembravano sempre sul pun to di esser ripresi e continuava no a restare bravamente al co mando. Neppure un attacco organizzato da Glsmondi, Laniera, Fantini, e, addirittura, da Ciancola; .neppure la crisi di Florean, Ricco, Versini e Modena, ingoiati dal plotone riuscirono ad anmiliare del tutto 11 pur lieve vantaggio dei superstiti. Settanta contro quattro, la spuntarono quattro, che giunsero al traguardo ancora isolati. Organizzazione veramente in gamba della Maino, direttore di corsa l'avvocato Ambrosinl, presente 11 commendator Rodoni. GIGI BOCCACINI Ecco l'ordine d'arrivo: 1. Zucconelli, km. 197,60 in ore 4,57'14" (media km. 39,867): 2. Ciabatti; 3. Pellegrini; 4.Bartalini; 6 Bruni a 12";'6. Saccari; 7. Fantini; 8. Zamponi; 9. Vichi; 10. Vecchi; 11. Martinelli; 12. Maule; 13. Zappa; 14. Guerrlnl 15. Monti, tutti con il tempo di Bruni. A 20" un gruppo di cinquanta corridori tra cui Ciancola.

Luoghi citati: Alessandria, Italia, Modena