L'Inter a Biella entusiasma: 11-0

L'Inter a Biella entusiasma: 11-0 Gran gioco di Lorenzi e della sua riserva L'Inter a Biella entusiasma: 11-0 a i 0 ) i . a . t . a Biella, lunedi sera. Nella prima uscita « amichevole » della stagione, sul campo di quarta serie della Biellese, l'Inter ha schierato tutto il campionario di giocatori a disposizione, ventuh atleti nei due tempi. Sono mancati alla prima partita ufficiale soltanto Grava, a riposo per una leggera infiammazione al tendine e i rincalzi Brìghcnti II, già centravanti del Modena, e Lombardi, portiere del Pavia nello scorso campionato. Logicamente più interessante la prima parte della prova nella quale i nerazzurri, salvo la già accennata assenza di Grava, hanno allineato lo schieramento-tipo. La Biellese Ita assolto bene il compito di squadra allenatrtcc, impegnando gli avversari con la velocità dei suoi giovanissimi e non facendo mai allontanare il suo gioco dal carattere a?nichevole richiesto dalle circostanze. Nonostante che il segnare dei goal-s fosse l'ultimo pensiero degli attaccanti nerazzurri, nel primo tempo sei palioni sono finiti alle spalle del portiere bianconero Leni, il quale ha sventato con brillaìiti parate numerose anioni di Lorenzi e colleghi. La mezza dozzina di goals ha portato la firma di Lorenzi per due terzi e di Nyers per un terzo. E' evidente che i due atleti citati si sono dimostrati i più vicini alla miglior condizione di forma. La presenza di « Veleno » era stata incerta fino all'ultimo momento, poiché per prescrizione medica non si voleva sottoporre il giocatore ad uno sforzo eccessivo e prematuro. Poi Lorenzi giocò e fu l'uomo più positivo in campo, seguito a notevole distanza dall'ala sinistra Nyers. Fu appunto quest'ultimo ad aprire la serie dei goals dopo appena due minuti di gioco, approfittando di una presa mancata da Leni su traversone di Mazza per spedire in rete a porta vuota. Il portiere biellese si riabtittò però dell'infortunio iniziale, parando da campione successivamente un tiro ravvicinato di Lorenzi e una fu citata di Blason su punizione dal limite, ma non potè evi tare che allo scoccare del settimo minuto il centrattacco nerazzurro, raccogliendo di testa con perfetta scelta di tempo una centrata di Nyers realizzasse il secondo punto. Al 21', bis di Nyers che con eluse un'azione iniziata da Nesti e proseguita da Skoglund. Al 28' Lorenzi e Nyers portarono in parità il loro duello tra marcatori, poicliè il centrattacco con un'azione personale dalla metà campo seminò ogni avversario battendo ancora Leni. Il duello si concluse però a netto favore di Lorenzi che segnò ancora al SS' raccogliendo al volo un centro d\ Skoglund e al l,S' con un'altra travolgente azione personale. Dalla tribuna il presidente dell'Inter comm. Masseroni ha particolarmente seguito i due nuovi Mazza e Nesti, che gli erano costati tanti wilioni. Si e potuto vedere poco, data la scarsa consistenza dell'avversario e la sommaria preparazione della maggior parte dei nerazzurri, tuttavia l'estrema precisione nel servizio e la chiara visione del gioco, anche se non sorrette dalla forma migliore, sono doti che Nesti ha potuto mettere in evidenza pur senza impegnarsi a fondo, e altrettanto si può dire per Mazza, senz'altro meno positivo dì Wilkes nel risolvere le azioni, ma dell'olandese assai più utile per l'economia generale del gioco di squadra. Di più non si poteva pretendere da un primo collaudo contro un avversario di tale lecccndsbstarstpctsszlcs«tgzPsrs2dsBzcfblzslizuz levatura. Anche gli altri gio catori milanesi hanno denun ciato, chi più chi meno, la precarietà della loro preparazio ne, specialmente nel settore difensivo, del resto poco in/a stidito dai modesti attaccanti biellesi. Il portiere Ghczzi è stato impegnato una sola volta da un tiro-fucilata di Garavaglia, ma ha confermato la sua classe con un volo a catapulta attraverso i pali. Non meno interessante, sia pure per diverso motivo, il se condo tempo. Dei nerazzurri titolari è riìnasto in campo il solo Ghezzi -ed è entrata in scena la squadra riserve. Senza dubbio i milioni spesi dal l'Inter per creare un simile complesso di rincalzi, sono stati spesi bene. Mancando « Brighentino », il ruolo di centravanti è stato tenuto da una giovanissima promessa, Maz zoni proveniente dall'Ascoli Piceno, che non ha voluto essere da meno del collega Lo renzi e ha segnuto pure lui il suo poker di reti, al S', 10'. 27' e So', lasciando l'onore della quinta — decima della serie — all'interno sinistro Buzzin. Il compito dei rincalzi nerazzurri è stato senza dubbio facilitato dal fatto di allineare forze fresche contro una Biel- lese presentante poche varia zioni rispetto al primo tempo e perciò stanca, ma l'impressione di forza destata dall'Inter ti. 2 è stata notevole Oltre a Mazzoni si sono messi in luce Buzzin, Savioni e il terzino destro Dolich, acquistato dalla Fermana. Sarebbe stato senza dubbio un atto simpatico se la forma zione nerazzurra avesse con cesso agli avversari — fra quali si sono distinti Leni, Ga ravoglia e Pozzi — la soddi sfazione di realizzare almeno un goal. Sarebbe stato un ge sto cortese: quando si va a pranzo in casa di amici si porta sempre con sè un regalo come omaggio per l'ospitalità. Ma l'Inter non ha fatto compii menti, si è « accontentata » di offrire al pubblico — circa quattromila persone — uno spettacolo calcistico di primo ordine. In quanto ai biellesi l'importante è che il risultato di ieri non si ripeta nel pros simo campionato... Gianni Pignata BIELLESE: Leni; Oliaro, Co sola; Budelli, Ravelli (Benedet to), Rosina; Moretti (Ferraris) Garavoglia (Moretti), Franceschi na, Pozzi (Garavoglia), Delrosso INTER: Ghezzi; Blason (Do lich), Giacomazzi (Padulazzl) Fattori iMnrin), Giovannini (Od llnB), Ncstl (Neri); Armano Borri), Mazza (Broccini), Loren zi (Mazzoni), Skoglund (Buzzin) Nyers (Savioni). Arbitro: Ramella di Biella. Reti: Nyers al 2', Lorenzi al 7' Nyers al 21', Lorenzi al 28', Lo renzi al 33 e al 43' del primo t, Mazzoni al 3'. Buzzin al 6', Maz zoni al 10', 27 e 35' della ripresa GIULIO DE BENEDETTI DIRETTORE RESPONSABILI

Luoghi citati: Ascoli Piceno, Biella