Dei quattro gemelli solo uno è sopravvissuto

Dei quattro gemelli solo uno è sopravvissuto L'eccezionale parto a Roma Dei quattro gemelli solo uno è sopravvissuto Roma, 20 dicembre. Il primo dei quattro gemelli dati alla luce dalla signora Fernanda Ferrante d'Abbruzzo, una donna di 33 anni moglie di un operaio degli stabilimenti della B.P.D. di Colleferro, molto probabilmente potrà essere salvato. Questo hanno dichiarato stasera i medici della clinica ostetrica dell'ospedale di S. Giovanni ove è avvenuto ieri l'eccezionale parto Il neonato, che al momento della nascita pesava un chilo e cento grammi, è costantemente chiuso nella camera isotermica e le sue condizioni appaiono normali. An che quelle della puerpera, che Ieri appariva spossata per il laborioso evento, sono state definite soddisfacenti. La signora D'Abbuzzo era stata colta alcuni giorni fa da forti disturbi derivanti dalla gravidanza che tuttavia non era ancora giunta a termine; l'ostetrica del luogo aveva consigliato l'immediato ricovero in clinica e la donna ,già madre di due bambine .era stata trasportata di urgenza all'ospedale di S. Gio vanni. I sanitari sottoponevano la donna all'esame radioscopico e dal controllo risultava che essa recava nel suo seno due o forse tre creature. Infatti, nelle prime ore di ieri, la donna accusava le doglie del porto che si protraevano nno a mezzogiorno, quando veniva alla luce un bimbo del peso di 1100 grammi. Gli ostetrici che assiste vano alla puerpera si accorgevano subito della eccezionalità del par to e, dopo aver collocato il neo nato nella camera isotermica, si prodigavano attorno alla donna che pochi minuti dopo partoriva Il secondo figlio del peso, questo, di appena 700 grammi. Anche il secondo nato veniva collocato nella incubatrice nella speranza di poterlo salvare. Ma la giovane mamma dava alla luce altri due piccoli, a poca distanza l'uno dall'altro e tutti di sesso maschile. Gli ultimi due pesavano uno 840 grammi e l'altro 740. Le piccole vite erano legate ad un esile filo di speranza che nella serata si spezzava.

Persone citate: D'abbuzzo, Fernanda Ferrante D'abbruzzo

Luoghi citati: Colleferro, Roma