"Ho visto martirizzare uomini di ogni età"

"Ho visto martirizzare uomini di ogni età" AL PROCESSO DI METZ "Ho visto martirizzare uomini di ogni età" Le terrificanti deposizioni di medici già deportati a Struthof (Nostro servizio particolare) Parigi, 20 dicembre. Un medico, attualmente depuiato francese, ex-deportato nel campo di concentramento di Struthof, ha distrutto oggi, in qualità di teste, la tesi dei ti ti Haagen e Bìckenbach che mira a giustificare, con la nece isità della ricerca scientiiica, gli esperimenti da essi fatti su centinaia di poveri prigionieri utilizzati come cavie. < Si tratta di delitti e la scienza non c'entra > ha detto in sostanza l'on. Boutbien, il quale poi ha fornito precisazioni spaventose: < Ho visto martirizzare uomini di ogni età che erano percossi senza pietà e morsi dai cani. Eravamo costretti a portarli sulle spalle tino sul luogo del lavoro e vi morivano. Avevano piaghe infette e purulente, che ero costretto a curare clandestinamente -ervendomi di un coltello da cucina... >. <I medici tedeschi e gli ufficiali passavano in macchina vicino ai corpi dei nostri compagni allungati sul ciglio del la strada e non li guardavano nemmeno. E' un paradosso pretendere di avere agito pei umanità volendo sperimentare certi prodotti e al tempo stesso rifiutare di avere un po' di bontà umana per coloro che soffrivano... >. Dopo avere descritto queste visioni dantesche, l'on. Boutbien ha aggiunto che i tubercolotici venivano uccisi con una puntura; coloro che rifiutavano di entrare nelle camere a gas erano uccisi a colpi di rivoltella, e i medici tedeschi si divertivano con piacere sadico a fotografare le vittime mentre urlavano di dolore durante gli esperimenti con l'iprite. < Pei quei medici, ha affermato il teste, gli uomini avevano perso qualsiasi valore umano, ma erano soltanto "materiale" come i topi, 1 cani e altre bestie. Facevano su essi qualsiasi esperimento senza preoccuparsi di problemi morali ». Un altro medico, il dottor Chretien, che fu egualmente internato a Struthof, gli è succeduto alla sbarra per ribadire quanto aveva già detto il Boutbien: 1 feriti e gli ammalati non erano curati e alle volte morivano in poco tempo. Ne ho visti morire che avevano la scabbia, ma non erano certo morti di ciò. Ed i medici tedeschi lo sapevano, ma non sono mai intervenuti per migliorare le sorti di quei disgradati. Il dottor Chretien ha inoltre smentito le affermazioni del l'imputato dottor Haagen, se condo le quali il vaccino con tro il tifo era inoffensivo. In fatti non c'era stato mai nes eeesnesmnvasd—sqvascmtnspncsasnngcnsie sun caso di tifo prima degliesperimenti del dottor Haagene invece alcuni casi si verificarono dopo. A un dato momento il dottor Chretien, sebbene fosse internato, venne chiamato a sostituire un medico che si era ammalato, ed ebbe allora terribili crisi di coscienza: < Mancavano medicinali — ha affermato — non ce n'erano abbastanza per tuttie per curare un ammalato bisognava rassegnarsi a lasciar morire un altro >. ' Parecchi altri medici internati nel famoso campo sono venuti così uno dietro l'altro a riferire sulle stesse orrende scene: < Certi deportati — ha detto il dottor La Reyberette — parevano camminassero su specie di fasce di stoffa, ma quando alzai un calzone di uno di quei poveretti, vidi che avevano dei flemmoni enormi, tanto che la pelle e la carne si staccavano dalle loro gambe ed essi vi camminavano sopraAllora segnalai il fatto al dottor Haagen il quale rispose: " Ma è molto interessante tutto ciò". m. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimmiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiii

Persone citate: Chretien

Luoghi citati: Parigi, Struthof