Un caseggiato di due piani salto in aria nell'Amalfitano

Un caseggiato di due piani salto in aria nell'Amalfitano Un caseggiato di due piani salto in aria nell'Amalfitano Quattro morti e due feriti gravi - La sciagura provocata da un tremendo scoppio di esplosivi - Un'intera famiglia distrutta Amalfi, 20 dicembre. Verso le ore 8,30 di questa mattina il piccolo villaggio di Pogerola, una frazione di circa iiOO abitanti del Comune di Amalf., è stato teatro di un gravissimo fatto di cronaca. Per cause non ancora accertate, nonostante le laboriose indagini compiute dall'Arma dei carabinieri di Amalfi al comando del maresciallo Formosa, un h.icro caseggiato di due piani è saltato in aria. In quella casa, situata poco lontano dal centri' abitato della contrada Monti di Pogerola, era stata installata da qualche tempo una fabbrica clandestina di bom :-carta e di petardi. Alla lavora/.ione prendevano parte l'intera famiglia De Crescenzo nonché altri piccoli commercianti che provvedevano allo smercio del prodotti. Stamattina, all'ora indicata, probabilmente a causa di qualche mozzicone di sigaretta o altro. iiiiiiiiimiilliil nulli min ninni prendeva fuoco un piccolo quantitativo di polvere da sparo che, scoppiando, investiva tutto 11 materiale circostante Lo scoppio, seguito da un forte boato, udito in tutta la vallata dei Mulini di Amalfi, faceva crollare quasi interamente il caseggiato. Sei persone si trovavano in quel fatale momento al pianterreno dell'edificio: due, orrendamente mutilate in ogni parte del corpo, venivano portate fuori; altre due, che avevano riportato gravi ferite, venivano prontamente soccorse dagli, abitanti della frazione e trasportate giù ad Amalfi da dove, a mezzo dell'autoambulanza dei vigili del fuoco di Salerno, venivano condotte a Salerno e ricoverate nei locali Ospedali Riuniti; le altre due, che erano rimaste completamente sotterrate dalle macerie, solo a tarda ora della sera potevano essere estratte dai vigili del fuoco e solo allora si poteva procedere all'identificazione dei cadaveri. I nomi di questi sfortunati, che si accingevano a ricavare l'utile del loro quotidiano lavoro clandestino proprio in prossimità delle feste natalizie, sono stati comunicati dai carabinieri. I morti sono: Lauretano Maria in De Crescenzo, di 60 anni, da Pogerola; 1 suoi due figli, Alfonso e Nicola De Crescenzo, rispettivamente di 26 e 28 anni; Esposito Alfonso, dì 28 anni. I due rimasti gravemente feriti sono De Crescenzo Fiorentino fu Nicola, di 60 anni, e Avitabile Gregorio fu Matteo, di 30, entrambi da Amalfi. GIULIO DE BENEDETTI

Persone citate: Avitabile Gregorio, De Crescenzo, Esposito Alfonso, Lauretano Maria, Nicola De Crescenzo

Luoghi citati: Amalfi, Comune Di Amalf, Salerno