Assolto una professoressa accasato dalla cameriera

Assolto una professoressa accasato dalla cameriera Assolto una professoressa accasato dalla cameriera La ragazza diceva di avere subito trattamenti inumani La professoressa Maria Antonietta Rotunno In Lluzzl, di 31 anni,- abitante In via Isonzo 58, è comparsa ieri in giudlaio con l'imputazione di aver maltrattato Anna Scottò, una ragazzina dodicenne, che aveva da un paio di anni ài suo servizio come cameriera. L'imputata piangendo ha detto ai giùdici che le accuse mossele erano infondate, che erano calunniose e che purtroppo non sapeva spiegarsi come fossero sorte. Aveva preso con sè la ragazzina a Stigliano (Malora) dove s'era recata nel 1849 a trovare 1 propri parenti al termine del suo viaggio di nozze. L'aveva rimandata a casa per Natale ed 1 suoi genitori, contenti del trattamento usatole, l'avevano pregata di riassumerla al suo servizio. « A casa nostra, ha proseguito l'imputata, aveva un trattamento ottimo, come se fosse persona della famiglia; mangiava alla nostra tavola, dormiva su una branda che aveva due materassi, uno di piuma ed uno di la- iiiiiiitiiiiitiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiii a III1IIIIIIIil1lltllllllIllltlllllllllllllIlllllif llllllllll» na. Ma questo non basta: mi curavo della sua educazione e le in. segnai a leggere e a scrivere. La portavamo con noi nelle gite ed al cinematografo. Come può dire, ora, che la picchiavo, che la sottoponevo ad un trattamento inumano 7 ». La Anna Scotto, una brunetta assai sveglia, precocissima, vesti ta di rosso e più da signorina che da ragazza, ha fatto invece un racconto ben diverso. Ha detto che veniva sottoposta a fatiche inumane, che dormiva su un giaciglio che sarebbe stato adatto ad un cane, che i Liuzzl le davano poro da mangiare e le lasciavano mancare perfino il pane. Per un nonnulla la padrona la bastonava e una volta la picchiò anche con uno zoccolo di legno. Ed oltre alle botte subì pure il dileggio: Infatti l'imputata le fece tagliare 1 capelli a zero ». Imp. : Ma 1 capelli te li feci tagliare da mio marito perchè ave vi i pidocchi! Teste: Non è vero; me li tagliaste per spregio. Senonchè i difensori, avvocati Gilllo e Quinto, hanno Illustrato al Tribunale una quantità di fatti che hanno indotto a dare un po' meno credito alla narrazione dell'Anna Scotto ed a ritenere che n suo racconto fosse in gran parte frutto di eccessiva fantasia ed originato da una bugia iniziale che la ragazza ' non ha mai voluto confessare. Un giorno in casa del coniugi Liuzzi fu constatata la sparizione di un assegno di 5 mila lire. La Scotto disse di non saperne nulla ma poi, con un pretesto, usci di casa. Poco dopo la signora Liuzzl venne avvertita che la sua cameriera era andata da una sua amica, di 14 anni, pure cameriera presso una famiglia che abitava poco lontano, alla quale il giorno prima aveva dato ospitalità. Mandò 11 marito a cercarla e questi trovò le due ragazze che si accapigliavano come furie In mezzo alla strada. Sembravano Impazzite e nessuno riusciva a separarle. Fu necessario chiamare la Celere. La Scotto era ridotta in uno stato pietoso: anche l'altra era tutta pesta e sanguinante. Le due, mentre si picchiavano, si .accusavano a vicenda di aver rubato le 5 mila lire. Inquilini malevoli, vista la Scotto con la faccia piena di lividi a di graffi, credettero alla sua menzognera versione di essere stata picchiata dalla padrona. E poiché — per qual motivo non è stato possibile sapere — da tempo andava accusando la padrona di usarle un trattamento inumano decisero di rivolgersi alla polizia. Il Tribunale, sentita la difesa, ha assolto l'Imputata dall'accusa di maltrattamenti con la formula che il fatto non costituisce reato. A Cascine Vica i Vigili del fuoco In febbrile attività imimi iiiiitiiiit iitiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiniiiitiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiftiiiiiiiitiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: Anna Scottò, Liuzzi, Maria Antonietta Rotunno

Luoghi citati: Cascine Vica, Malora, Stigliano