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Previste in Corea nuove operazioni Previste in Corea nuove operazioni Eisenhower appena assunto il potere, lascerebbe libertà di manovra a Clark e Van Fleet - Dubbio l'impiego delle truppe di Ciang Kai-Scek (Dal nostro inviato speciale) Tokio, 18 dicembre. Non appei a avrà assunto il potere, il generale Eisenhower renderebbe ai generali Clark e Van Fleet la libertà di manovra in Corea, e il Pentagono sarebbe indotto fra poco forse trima che il Presidente entri Iti funzione — a preparare nuove operazioni che con probabilità potrebbero cominciare prima della prossima estate. E' questa la conclusione che si trae a Tokio dalle dichiarazioni fatte da Eisenhower al suo ritornò dagli Stati Uniti, I progetti del Presidente eletto sono tuttora circondati dal segreto, si dice, e bisogna diffidare delle anticipazioni sensazionali. Si mette in dubbio l'esattezza delle informazioni che prevedono l'impiegò delle truppe di Ciang Kai Scek in Corea e si crede ancora meno alla probabilità che la Cina sia bombardata. Viceversa si rilevano nelle dichiarazioni fatte a New York le frasi di Eisenhower che annunciano «non parole, ma fatti » e dicono che il suo viaggio < segna non la fine, ma l'inizio di un nuovo sforzo ». La probabilità che si passi all'azione con un'offensiva risulta rafforzata, si dice. L'oibiettivo maggiore del comando 11111 e r it ri11111 ■ 11111111111 > 11111111 11111111■111 j « 11 americano consisterebbe allora nel distruggere il massimo delle forte cinesi; il secondo obiettivo consisterebbe nel riportare il fronte su una linea più breve, forse attraverso Ut «vita Ji vespay della Corea. La difesa sarebbe affidata, ai coreani del Sud, per rendere disponibile una. parte della fan. feria americana. Un problema si pone immediatamente: trovare i rinforzi. Essi verranno chiesti soprattutto alle nuove divisioni sud-coreane in via di costituzione. Si darà soddisfazione alle richieste dei generali Clark e Van Fleet i quali, a quanto si afferma, esigono anche rinforzi americani? Si ritiene qui che la decisione non sia stata presa ancora. Essa dipenderà evidentemente dalla situazione generale e dai bisogni concorrenti dell'Europa. I rinforzi sarebbero ugualmente necessari per l'aviazione e la marina. Infine, una certa riorganizzazione dei rifornimenti sarebbe considerata necessaria. Tutto ciò dipenderà dal tempo, non foss'altro per iniziare consultazioni con Londra e Parigi prima di prendere decisioni definitive. Robert Guillain Copyrigth de « Le ■ Monde » e de « La Stampa ». ■ m111■11111111111■111111111 ■ 111111111 ■ 111 (■1111 « r 111 • r11v