Violenta mareggiata nel Basso Polesine

Violenta mareggiata nel Basso Polesine FURIOSA RIPRESA DEL MALTEMPO NEL NORD Violenta mareggiata nel Basso Polesine Seicento ettari di terreno allagati a Rosolina ■ Una vittima della bora a Trieste - Fiumi in piena in Romagna e bufere di neve sull'Appennino - (in vero tifone nella zona di Apuania Rovigo, 4 dicembre. La violenta mareggiata accompagnata . dalla bora che imperversa dalle 4 di stamane ha investito nel Basso Polesine tutta la fascia costiera che va dalla foce del Po di Tolle fino alla foce dell'Adige, provocando allagamenti e gravi danni. Le acque del Canale Po di Tramontana sono risalite ed hanno provocata la rottura di alcuni arginelli perimetrali della bonifica polesana, investendo il comune di Rosolina che conta circa 5500 abitanti. L'acqua ha già allagato oltre seicento ettari coltivati a cereali ed è diretta verso il centro del paese fino a lambire la piazza e la chiesa. In certi punti l'acqua ha raggiunto l'altezza di un metro e mezzo. Una cinquantina di capi di bestiame sorpresi nelle stalle sono morti annega¬ ti. Un centinaio di persone sono già state salvate dalle imbarcazioni e trasportate verso Chioggia. Nessun pericolo vi è finora per la popolazione di Rosolina. Nell'isola Camerini le acque, dopo avere trascinato gli arginelli a mare hanno provocato la rottura di qualche argine allagando la località di Forti, dove si trovano una ventina di abitazioni. L'acqua in detta località ha raggiunto stasera l'altezza di venticinque centimetri. Tutta la popolazione si è messa in salvo verso Porto Tolle. La zona di Forti è ora isolata in quanto il violento moto ondoso non permette il transito dei traghetti motorizzati. In località Pila, Bonasette, Ca' Zuliani la mareggiata ha allagato le valli di pesca. Causa la rottura di un argine vallivo nella • lo¬ calità di Ca' Pasta, Morano, Vlllaregia, Madonnina l'acqua ha allagato circa cinquecento ettari coltivati a grano. Stanotte entreranno In funzione varie fotoelettriche c torce a vento. Sul posto si trovano pure il prefetto, 11 questore, 11 colonnello Pasquinel11, ispettore di polizia per il Veneto, 1 tecnici del Genio Civile e le altre autorità. La furia del vento ha divelto pali telefonici e telegrafici, interrompendo le comunicazioni con Rosolina e altri centri Rosolina è ora allacciata via ponte radio con Rovigo e Chioggia. La ferrovia Rovigo-AdriaChioggla funziona regolarmente. Le acque del Canale Naviglio di Loreo continuano ad aumentare e alle 19 si trovavano sul livello della strada. Le acque del Po lentamente continuano ad aumentare. Da parecchie località dell'Italia settentrionale e centrale giungono notizie di un brusco rincrudimento della temperatura e dell' imperversare del maltempo. A GENOVA raffiche di vento nella notte hanno spazzato U porto. A calata della Sanità il piroscafo inglese Bedtord Prmce na rono gii ormeggi. La nave è stata diretta dal comandante in avamporto, dove si trova tuttora in attesa che 31 ristaDiiisca n tempo. Aure navi hanno dovuto rinforzare gli ormeggi. Un vento fortissimo è puro soffiato in tutta la Riviera. A Cogoleto la violenza del vento ha asportato tutto il nucleo centrale del circo equestre Camus di proprietà di Primo Biasini di Torino Giacomo Marchese di Treviso. Il maltempo imperversa da ieri su tutta la ROMAGNA con piogge continue e ratuche di vento Vutti 1 numi sono ingrossati. Una torte burrasca si è aooaltuta sul litorale adriatico, danneggiando le piantagioni e spezzando alberi Sull'Appennino tosco-romagnolo il transito è interrotto da una grossa frana caduta al chilometro 112 sul tratto Badia FratagliaSoci, per cui gli automezzi, impossibilitati ad attraversare il Passo del Mandrioli, vengono di rottati sulla strada nazionale Tiberina 3 bis, pure ostacolata dalla neve. Sul crinale appenninico continua a nevicare. A Castiglio ne dei PepolL.' a Monghidoro e i Loiano sono caduti 15 cm. di ne ve. Sulla strada della futa il traffico è rimasto interrotto in mattinata. Durante i lavori di sgombero della neve è stato rinvenuto il cadavere di certo Giù seppe Solozzini di anni 40 da Belluno, morto assiderato. Una violenta bufera di neve Imperversa sull'Appennino modene se, in talune località la precipitazione ha raggiunto l'altezza di un. metro. Sulla zona collinare in pianura è caduta pioggia mista a nevischio per più di dodici ore consecutive. Il livello del fiumi aumentato. Il Panaro ha superato all'idrometro di Vignola il segnale di guardia. Nella zona di Camposanto, teatro della recente alluvione, l'argine di fortuna eretto nei giorni scorsi ha retto all'onda piena. Lievi infiltrazioni d'acqua sono state contenute dal le squadre del Genio Civile, che sostano in permanenza nella lo calità. A TRIESTE la bora che oggi ha soffiato con raffiche di oltre cento chilometri all'ora ha fatto le sue prime vittime. Si deve tra l'altro lamentare un morto. Trat tasi del bracciante Carlo Schinca di anni 55 il quale mentre lavorava a bordo sulla passerella del piroscafo « Maria Luisa Ere » stato gettato in mare da una raffica ed è perito nell'acqua gelida. Il suo cadavere è stato ripescato dai pompieri invano accorsi nella speranza di salvare il poveretto Dopo le piogge dei giorni scor si e la temperatura quasi primaverile durante la notte e nella mattinata si 6 levato un - vento Impetuoso tanto a FIRENZE che in quasi tutta la Toscana. La temperatura ha subito un notevole abbassamento. A Vallombrosa e sui monti circostanti è caduta abbondante la neve. Anche In tutto il Casentino si sono verificate abbondanti nevicate. Vere bufere si sono avute alla Verna, e a Camaldoll dove la neve è caduta Ininterrotta per tutta la giornata. I contrafforti dell'Appennino sono tutti imbiancati di neve. La ferrovia Empoli-Siena è stata Interrotta da una frana. Un furioso tifone di vento con direzione nord-nordovest ha sconvolto ieri la vita in tutta la provincia apuana e in particolare di MASSA. Ad Antona, Altagnana e Pariana e In tutte le zone montane sono stati sradicati interi boschi por un cospicuo complesso di danni. A Montignoso due vecchie case disabitate sono state demolite dal vento. Numerose case sono state letteralmente scoperchiate. A Massa 11 tetto scorrevole del cinema Astor è crollato un quarto d'ora prima che il pubblico affluisse nel locale. Il danno si aggira su un milione di lire. In piazza'della stazione un gigantesco eucaliptus è slato sradicato e le strade alberate sono-rese impraticabili per Il gran numero di rami spezzati dal vento. Il capoluogo è Illuminato soltanto In alcune zone dato che numerosi fili sono stati strappati. Quasi tutti gli edifici pubblici e privati hanno subito danni che variano dall'asportazione di tegole alla rottura di vetri e finestre. Dalla provincia vengono segnalati danni alle zone boschive di Aulla, Pontremoli e Fivlzzano.