Eisenhower ha completato la lista dei suoi ministri

Eisenhower ha completato la lista dei suoi ministri Eisenhower ha completato la lista dei suoi ministri 7/ suo sarà un governo composto da uomini pratici; internazionalisti in politica estera, conservatori in quella interna (Dal nostro corrispondente) Washington, 1 dicembre. Il segretario personale del gen. Eisenhower, ha annunciato oggi le designazioni di Martin Durkin a segretario al lavoro, di Sinclair Weeks a segretario al commercio e di Walter Williams a sottosegretario al commercio. Durkin è attualmente presidente di una associazione sin dacale collegata all'unione dei Tubisti Afl. Weeks è presidente del consiglio di amministra zione della società di oreficeria < Reed e Barton > di Taunton (Massachussets) ed è dal 1949 presidenìe della commissione delle finanze del comitato nazionale repubblicano. Eisenhower ha così virtualmente completato la formazione del suo Gabinetto ed è quin di possibile farsene una idea meno generica che in passato Il suo non sarà un governo di < politici > per quanto compren da due governatori ed un ex governatore; non sarà un go verno di c tecnici > per quanto comprenda alcuni dei maggiori capi dell'industria e della grande banca americana (senza alcuna oppure solo saltuaria e minore esperienza di amministrazione governativa) e non sarà un governo di uomini di partito, nel senso, almeno, che a cominciare dal suo capo quasi nessuno dei nuovi re sponsnbili della politica ameri cana si sente legato da rigide pregiudiziali ideologiche. Sarà, si dice e si ripete in questi giorni, un governo di pratici. Non sarà un governo dominato dalla corrente Taft ; ma nemmeno gli uomini maggiori della corrente internazio nalista che presentò Eisenhower all'elettorato americano sono stati chiamati a posti di responsabilità. La composizìo ne del governo è la risultante di un compromesso, compro messo che si estende non solo agli uomini ma, e soprattutto, alle loro tendenze. Quasi tutti gli uomini scelti da Eisenho wer sono infatti dalla parte di Taft in politica interna e dalla parte di Dewey, il governatore dello Stato di New York a cui si deve più che ad ogni altro uomo il successo di Eisenhower, in politica estera. Essi sono liberali in politica internazionale e conservatori in politica economica e sociale. E' qualità spiccata degli americani agire pragmatisticamente, considerare più i fatti che le idee, cercare più il compimento del possibile, al minor costo ed il più rapidamente possibile, che il raggiungimento di un programma fondato su realtà astratte. Con queste dominanti qualità come loro principale dote, gli uomini del nuovo Gabinetto costituiscono un gruppo, scrìve James Reston sul Times, dì « internazionalisti che però vogliono pareggiare il Bilancio, di uomini che vorrebbero al tempo stesso sicurezza e solvibilità, pieno impiego senza inflazione e prosperità senza guerra. In queste loro aspirazioni (apparen* "mente contraddittorie), essi sono molto simili allo stesso Eisenhower. Anch'egli è infatti liberale in politica estera e conservatore in politica interna; la sua amministrazione, quindi, sarà probabilmente contrassegnata da una lunga lospvidolibnohchpovocuddnhbmutapchdzcgddttenal'èpbrsstdthqsletrlpdmzstasccdsidqvtpscscs. iiiiuiii i iiiiiniiimii iillNIllNlillllli lotta per conciliare queste i spesso inconciliabili tendenze ». Occorre tener conto, tutta- via, di un fattore nuovo intro-!dotto da Eisenhower nell'equilibrio delle forze che dominano il Governo americano: egli ha costituito accanto al vecchio centro propulsore della politica repubblicana un nuovo centro < possibilista > la cui azione potrà essere quella di attrarre nelle sue file molti degli elementi che finora si sono schierati per Taft. Eisenhower cioè non ha ingaggiato battaglia contro Taft e nemmeno lo ha sfidato scegliendo uomini assolutamente inaccettabili dal potente c mister republican > ma con mossa (che chi lo conosce giudica tipica di Ike), inoltra la nuova soluzione: quella, appunto, della costituzione di un nuovo raggruppamento ibrido, composto da uomini cioè che pur essendo tendenzialmente conservatori sono anche essenzialmen te e pragmatisticamente Inter nazionalisti. g j_ Per la pace in Corea

Luoghi citati: Corea, Massachussets, New York, Washington