Istituto di alti studi per l'organizzazione aziendale

Istituto di alti studi per l'organizzazione aziendale SORGE A TORINO UN ENTE UNICO IN ITALIA Istituto di alti studi per l'organizzazione aziendale Ai corsi possono iscriversi laureali o laureandi del Politecnico e della facoltà di Economia e Commercio - L'inizio delle lezioni per il 12 gennaio prossimo ¬ zione sarà sostituito spesso il metodo, nuovo per noi, della discussione collettiva di casi e problemi concreti tratti dalla vita di tutti i giorni delle aziende. Visite a stabilimenti, conferenze di esponenti dell'industria- ecc.. nonché estesi servizi di biblioteca, permetteranno agli studenti di formarsi una preparazione la più completa possibile >. Il corpo insegnante comprende tra gli altri il prof. Williams della Università commerciale di Harvard dove si appliba appunto il metodo della discussione dei « casi >; il prof. Nathaniel Burleigh della Amos Tuck School of Business Administration; il prof. Clifton A. Anderson del Pennsylvania State College; il prof. Alfred L. Seelye della University of Texas; il prof. Thomas P. Hubin della Fordham University e il professor Michael J. Jucius della Ohio State University. < L'idea di creare l'Istituto — ci ha spiegato il dott. Gurgo Salice rispondendo ad una nostra domanda — è nata in noi al Congresso internazionale degli industriali tenuto a New York nel novembre-dicembre dell'anno scorso. Seguì poi una serie di colloquii, presso l'Unione Industriale, fra alcuni dei principali esponenti della nostra industria compresi il professor Vittorio Valletta e l'ingegnere Adriano Olivetti. La M. S. A. e il National Management Vouncil degli Stati Uniti si sono subito prestati per appoggiare, da parte americana, l'iniziativa. Tra l'altro ci siamo potuti avvalere dei consigli del prof. Borse della Purdue University e di mr. Standish vicepresidente per l'Europa del National Management Council >. La durata dei corsi, completamente gratuiti, sarà di 5-6 mesi ed i partecipanti dovranno dedicare dieci-dodici ore alla settimana alle lezioni; discussioni, conferenze ecc Le lezioni si svolgeranno nelle sale di Torino-Esposizioni. Il Consiglio direttivo dell'Istituto è oggi così formato: presidente: dott. Ermanno Gurgo Salice; vice presidenti: in¬ grBVpgntpdcpsdRDnGsunèlndLetvMlpalaiiiitii»«»iiiiitiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiii»iiiiiiiiiiiiiiiiiii gegnere Daniele Agostino Derossi e comm. Lorenzo Valerio Bona; membri: prof. Vittorio Valletta; ing. Adriano Olivetti; prof. Mario Allara, Rettore Magnifico dell'Università di Torino; prof. Eligio Perucca direttore del Politecnico di Torino; prof, Giorgio Cansacchi, preside della Facoltà di Economia e commercio di Torino; S. E. prof. Gustavo Colonnetti, presidente del Consiglio nazionale delle Ricerche; avv. Zaccone Renato, presidente Sindacato daqupeangime trfenmbransistdmbDlrigenti di Azienda di Torino. n i M11E1 < I ; 1 [ M [ 1 ! 1111 b 111111111L111111111M1111111 ! 1111 [ 111 i 41 Ogni anno, a partire dal prossimo gennaio, decine di giovani laureandi o laureati del Politecnico e della Facoltà di Economia e commercio avranno la possibilità di iscriversi all'Istituto di aiti studi per l'organizzazione aziendale sorto nella nostra città per iniziativa degli industriali torinesi. I/Istituto, secondo il bando di concorso reso pubblico in questi giorni, accoglierà anche /uneionari di industrie o di enti economici desiderosi di rinfrescare le loro conoscenze sui problemi dell'organizzazione. I corsi inizieranno il 12 gennaio prossimo; le iscrizioni sono aperte, presso la sede dell'Istituto, al Palazzo di Torino-Esposizioni, fino al 15 dicembre. < L'iniziativa — ci ha spiegato nel corso di'un'intervista il presidente dell'Istituto e presidente dell'Unione industriale dott. Ermanno Ourgo Salice — mira essenzialmente a integrare le conoscenze che sì acquistano presso il Politecnico e la Fdcoltà di Economia e Commercio di Torino, al fine di com pletore la preparazione- richiesta per affrontare i problemi pratici della organizzazione in dustriale. I corsi che l'Istituto svolgerà sono i seguenti: organizzazione della produzione; organizzazione della distribuzione; amministrazione e finanze; problemi della direzione aziendale; problemi del lavoro e delle relazioni umane e me todi per lo studio dei tempi e dei movimenti >. < La nostra iniziativa — ha proseguito — rappresenta una novità assoluta per l'Italia ed è basata sul presupposto che la qualità di una industria è la qualità dei suoi dirigenti, e che quindi bisogna attrarre all'industria i migliori cervelli e indirizzare i giovani più dotati alla carriera di dirigente. Esperti stranieri (nel nostro caso professori di primarie Università americane) coadiuvati da assistenti italiani di provato valore, recheranno il loro contributo di studio dei più moderni concetti e sistemi di organizzazione industriale dell'azienda. Inoltre, al tradizionale metodo didattico della le¬ zimdpvdfesziappdddpnnStsldpFfO—SsagYdsnpsfgMmsplppvpp5vodLslg■iiiiii«iiiiiiii*iiiiiiiiiiiiiiiiii*tiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii