Le richieste della nostra città per il nuovo orario ferroviario

Le richieste della nostra città per il nuovo orario ferroviario Le richieste della nostra città per il nuovo orario ferroviario Hanno luogo in questi giorni •le < conferènze orarle > destinate a far conoscere all'Amministrazione ferroviaria 1 desiderata delle organizzazioni commerciali industriali turistiche delle varie regioni per lo studio e la formazione del nuovo orarlo estivo destinato ad andare In vigore il 17 maggio dell'anno prossimo. Le proposte che riguardano Torino ed il Piemonte sono già state accuratamente raccolte e discusse in una riunione preparatoria convocata dalla nostra Camera di Commercio ed Insieme a quelle delle altre regioni interessate devono ora essere portate all'esame delle conferenze che, con intervento dei funzionari della Direzione generale delle ferrovie, sì tengono a Milano (con¬ fiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ferenza del laghi) ed a Genova (conferenza dell'alto Tirreno). In linea di massima Torino prospetta la necessità che 1 suoi principali collegamenti con altri grandi centri italiani e stranieri siano assicurati mediante servizi rapidi, diretti, senza trasbordi, ed insiste affinchè, ove questi tuttora manchino, siano sollecitamente istituiti. Naturalmente anche le necessità dei centri minori devono essere tenute nel debito conto, affiancando le comunicazioni rapide con treni diretti od accelerati stabilite in modo da far fronte a particolari esigenze locali. Cosi si chiede l'Istituzione di un diretto in partenza da Milano vèrso le 9,30 ed In arrivo a Torino verso le 12 per servire le prin- iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii) cipali località Intermedie (Novara, Vercelli, Santhlà, Chlvasso) che attualmente per un periodo di cinque ore, durante 11 quale transitano due rapidi, non hanno modo di raggiungere la nostra città. Analogamente sulla linea di Genova si chiede l'Istituzione di un accelerato che partendo da Alessandria verso le 9,15 potrebbe giungere a Torino verso le 11,15 fermando in tutte le stazioni del percorso, attualmente prive di servizio per circa sei ore. Le particolari esigenze operaie vengono considerate con la proposta di un treno da Torino alle 19,30, in arrivo ad Asti verso le 21, In modo da servire alle mae stranze che tornano dal lavoro e vanno verso le località intermedie, troppo tardivo essendo allo scopo l'attuale treno n. 1053 in partenza da Torino alle 21,35, Qualche motivo turistico è pure raccomandato, come quello di un treno festivo in partenza da Bar donecchia verso le 18 ed In ar rivo a Torino a seguito del di rettissimo da Parigi. e. e.