La Stampa - Consultazione Archivio

Le donne di S. Benigno pregano per la mamma del bimbo ucciso Le donne di S. Benigno pregano per la mamma del bimbo ucciso Un piccino di 22 mesi sfiorato dalla scarica di pallini A 'San Benigno, un paese di 2.800 abitanti che è un po' una grande fainlglia. nessuno per istrada osa parlare ad alta voce: il lutto che ha colpito la casa del contadino Gaspare Chiatello è un lutto di tutti. Michelino, il bimbo di 24 mesi (che giovedì mattina è rimasto ucciso da una scarica di fucile inavvertitamente provocata dalla madre. Teresa Aglietti-di 30 anni) riposa, pietosamente ricomposto, nel suo lettino. Domani pomeriggio, sarà portato al cimitero. V ' " L'eco della'^sciagura' 6 "stato enorme; ha spinto sta.quassù- — in questo paesino addormentato — gli strilloni del giornali. Ora tutti vogliono dimenticare. La nonna di Michelino, una povera vecchia con gli occhi incavati dal dolore ci ha rincorsi ieri sera per istrada, per rivolgerci suppliche- vole. una preghiera: — Mia figlia non può resistere llllllllllllllltlllltlltllllllllllllllllllllllllllllllllllt all'incubo .che la divora di ora in ora; nessuno riesce a placarla. Folle di sgomento, gira nella stanza della sciagura, per ricercare al suòlo 1 piccoli brani di carne, i dentini del suo bimbo che è stato straziato dallo sparo. Aiutatemi anche voi a far si che essa possa dimenticare. Scrivete, convincetela che non ha colpa. Dinanzi a disgrazie umane tanto grandi, dinanzi a dolori cosi spaventosi è ben duro il compito di chi deve scavare nella verità. Tuttavia la verità, è per Teresa Aglietti la sola luce che può ariacàrie pace? Essa è stata vittima di una fatalità atroce. Mercoledì sera il marito (che soffre da tempo d'una forma quasi' patologica di gelosia) l'aveva minacciata per un motivo futilissimo ed era giunto ad imbracciare il fucile da caccia. La donna, riluttante, si era vista costretta a telefonare ai ca- llllllllllllllllllllllllllllllillllilllllllllllllllltlllllll rablnieri di Volpiano per chiedere un consiglio. Il maresciallo era accorso con una premura quasi paterna e, dopo aver ristabilito la calma, aveva suggerito alla donna di nascondere il fucile. Giovedì mattina, mentre il marito era nei campi, la donna apriva perciò il cassettone e si accingeva ad avvolgere l'arma In una coperta per poi deporta in solaio. Il fucile era carico, con 1 cani alzati. Nessuno poteva prevedere il grave pericolp ed è anche comprensibile che'l'Aglietti abbia'agltó convulsamente. Dalla istruttoria è risultato che tutti e due 1 cani del fucile si sono abbassati per l'attrito della coperta, ma una sola delle cartucce (quella che ha ucciso Michelino) è esplosa. Se fosse partito anche il secondo colpo, nella stanza, dove vi erano altri due bambini, si sarebbe avuta una strage. Ieri sera abbiamo visto Orano Rolfo, un maschietto di 22 mesi, che era accanto alla povera vittima al momento dello sparo. « Michelino ha fatto pum, e poi nana » — ci ha detto il piccino con un'espressione ancora stravolta dallo spavento; la rosa dei pallini lo ha sfiorato ed egli è tornato dalla mamma con una guancia sporca del sangue dell'alIra innocente creatura che con lui stava giocando. La mamma di Orano Rolfo, una giovane signora, per un momento ha creduto che fosse stato ucciso il suo bimbo. — Me lo ha gridato in faccia un giovanotto (non so chi sia, non l'ho più rivisto) ed lo sono corsa in casa dei Chiatello con un'angoscia che potete ben immaginare Subito dopo la sciagura, quando accorsero i carabinieri, alcune donne, vicine di casa dell'Aglietti, per un giustificabile slancio di generosità, tentarono di aiutare la sventurata madre, affermando che era stato Michelino stesso a maneggiare il fucile. Ma l'Aglietti con una disperata fierezza che è la sua migliore discolpa, è insorta contro questi pietosi tentativi ed ha gridato l'atroce verità. Le donne di San Benigno pregano da due giorni; pregano per una madre, perchè Dio possa concederle tregua a tanto soffrire. Per i caduti e dispersi in Ras sia viene celebrata domani, dome nica, alle ore 10, per iniziativa dei Reduci della nostra città una Mes sa di suffragio nella cripta della Gran Madre di Dio. lif IttlllllllllllllllllllllItlIlllllllllIIItltlllllIIIIIM