A Napoli si pescavano con le reti sigarette e oppio

A Napoli si pescavano con le reti sigarette e oppio Quel che racconta un fantasioso ragazzo A Napoli si pescavano con le reti sigarette e oppio Si continua molto a parlare delle mirabolanti avventure narrate dal tredicenne Gabriele Cavagnero, abitante in via Pier Carlo Boggio 83, scomparso il 7 ottobre scorso, ritrovato qualche giorno faa Taranto. Com'è noto, il ragazzo ha raccontato d'essere stato rapito a Settimo da due ceffi sconosciuti. Anche ieri il vivace giovanetto ha ripetuto il •% giallissimo » racconto, aggiungendo altri particolari: a Napoli 1 suoi aguzzini (che s'ostinavano a tenerlo in prigionia, ma non si capisce per qual motivo) l'avrebbero portato di notte su di una barca, al largo, e in aperto mare egli avrebbe assistito ad una pesca favolosa: dalle acque i banditi avrebbero pescato grandi casse di zinco contenenti sigarette america¬ lllllllllllllillllllllllllllllllliniHlllllllinuinilll ne ed oppio o cocaina. La Questura di Torino ha avvertito della cosa quella di Napoli e una inchiesta è in corso. Si ha la net ta impressione, però, che le avventure del Cavognero siano da ridurre di una buona metà o anche più. Senza dubbio il ragazzo, girovagando, ha fatto qualche incontro movimentato: la sua fantasia l'ha poi abbondantemente colorito. Ad ogni modo, per la mamma, quel che importa è che il suo Gabriele sia tornato a casa sano e salvo. — Un altro ragazzo, l'apprendista Adriano leardi di Giovanni, di 17 anni, abitante in corso Tortona 2, si è allontanato da casa, da tre giorni, ed i suoi genitori hanno presentato denuncia alla P. S. di Vanchiglia. lvaailllllllilliilliHilliiiliiiiiiiiMiiMiMiiiiMiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: Carlo Boggio, Gabriele Cavagnero

Luoghi citati: Napoli, Taranto, Torino