Astrila e Defilippis battono gli assi nella gara a coppie per il Trofeo Baracchi di Vittorio Varale

Astrila e Defilippis battono gli assi nella gara a coppie per il Trofeo Baracchi CRONACHE DELLO SPORT Astrila e Defilippis battono gli assi nella gara a coppie per il Trofeo Baracchi Minardi-Petrucci e Coppi-Gismondi classificati ai posti d'onore (Dal nostro inviato speciale) Bergamo, 1 novembre. I fatti salienti del Trofeo Baracchi alle cui fasi sul percorso ha assistito una quantità enorme di spettatori ed anche un pubblico abbastanza numeroso allo stadio per l'arrivo della corsa su strada e per te prove supplementari di velocità, sono due: 1) La netta sconfitta patita da Sfagni ed Albani che pur godevano degli unanimi favori del pronostico. S) La sorprendente vittoria riportala da Astrila e Defilippis che con una gara giudiziosissima e pur condotta con un ritmo e una volontà da disperati, hanno dapprima parato l'offensiva sferrata dalle coppie "n il'pericolose per l'anzianità e la fama de' loro compónenti, e poi, nella seconda metà dei percorso, allorché gli avversari risentirono gli effetti dello sforzo prematuro, si sono risolutamente buttaticl contrattacco, riuscendo, dal-la terza posizione in cui si trovavano a portarsi, in testa a tutti, per mantencrvisi sino alia fine. E poiché anche nelle prove su pista i due giovali piemontesi si sono brillane t: niente comportati nel diretto confronto con gli... orchi d < molti milioni e di fama mo il-ale (addirittura si sono m.os rati più veloci di tutti nel giro a cronometro!I, giusto è che anche, nella classifica finale la loro supremazia sia stata consacrata da una vittoria tanto netta quanto meritata sotto ogni rapporto. 1 prevista sconfitta Tra i fatti sussidiari ai dite princ.pali, oltre al secondo posto conquistato dalla coppia Minardi-Petrucci a conferma dei pronostici della iHgilia, si deve annotare un'altra imprevista sconfitta: quella del tandem Copp>-Gismondi, che al termine della prova su strada (e, conscguentemente, nella classifica finale) non s'à piazzata che al terzo, posto. Ma giustizia vuole si dica che se Magni ed Albani non possono trovare giustificazioni allo smacco patito giacché dopo aver mantenuto il comando fino a metà gara non seppero continuare a quel ritmo c crollarono l'insuccesso di Coppi appare dovuto all'insufficienza del compagno ch'i gli si era scelto. Spiace dover fare questo rilievo a carico d'un giovane al quale non mancheranno altre occasioni per rivelarsi, ma à un fatto clic il marchigiano, debuttante nelle corse dei professionisti, è venuto a mancare proprio nel momento cruciale della gara. Da quinti a parità con Minardi e Pctrucci che erano al 30" chilometro, Copili c Gismondi erano avanzati in quarta posizione a metà corsa, per poi guadagnare un altro posto al passaggio del 100° chilometro. Ma fu negli ultimi '25 chilometri, dove la strada supera il breve dislivcllo di Bàrnico, che Gismondi non ce la fece più a seguire il Campionissimo nel serrate finale; anziché continuare a rosicchiare secondi dopo secondi alle coppie di Astrua e di Minardi che ancora erano in vantaggio, Coppi fu costretto a ridurre l'andatura per non rimaner solo (il tempo valido al traguardo era quello del secondo nomo d'ogni coppia, non del primo). E cosi, dopo essersi portati a 32 secondi da Astrua-Dcfilippis ed a s\ da Minardi-Pctrncci. Coppi i, il suo giovane partner perdettero nuovamente terreno, e non si piazzarono che terzi. Un altro asso che non ha potuto dare completa forma alle sue possibilità è stato Boriali, che per tutto l'ultimo terzo del percorso ha dovuto trascinarsi dietro un Corrieri assolutamente inattivo per un improvviso e persistente crampo alle gambe. Come già detto, la competizione ha avuto pieno successo: sia dal lato sportivo con la vittoria dei due giovani piemontesi dopo una lotta furibonda, sia da quello spettacolare, anche per la soleggiata e tiepida giornata Le partente sono avvenute regolarmente all'ora fissata, di cinque in cinque minuti a cominciare dalle 11 e mezzo; ma delle dieci coppie iscritte una è mancata all'ultimo momentocon l'annuncio telegrafico che i due olandesi Van Est e Wagtmans non avevano potuto muoversi dal loro paese. Avanzata travolgente / primi a partire sono statBevilacqua e Fornata; e per un po' è parso che essi dovessero sostenere un ruolo importante nella corsa, giacché apassaggio del 30" chilometroai cronometristi colà in funziona risultava che la coppia era in seconda posizione, a soli 12 secondi da Magni-Alban— questi, partiti velocissimialla media di 43J160. Terzi venivano già i due piemontes(17 secondi di ritardo dai primi), quarti i fratelli Bobct a 25 secondi, e quindi, alla parcon U secondi di ritardo, le coppie di Minardi e di CoppiFu nella successiva frazione per arrivare a metà percorso (a Calcio, 62 chilometri c 500 metri) che si verificò il brusco e minaccioso attacco sferrato dai vincitori della prima e dell'ultima corsa dell'annoPrtrucci-Minardi, che con un allungo velocissimo, dal quinto posto risalirono addirittura al secondo, a 32 secondi da Magnt-Albani che co usi r cu vano tuttora il comando. Asinae socio non gli erano, peròmolto distanti, giacché li seguivano immcdiatamenti « ridosso, a soli 4 secondi, mentrdilìe posizioni retrostanti Coppi cominciava a farsi luce. Iritmo della gara continuavad essere furibondo: la veloctà raggiunta dai leaders ersalita a 43 chilometri e 700 mA questo punto parve delnearsi un duetto tra la coppidi ZIagni e quella di Minardsembrava che niente potessfrenare la travolgente avanzata di questi ultimi, efie in 3chilometri avevano guadagnato 12 secondi su Magni, 15 sCoppi e 23 su Astrua. Senon che, mentre i due monzesi cedevano di colpo perchè — dichiararono poi all'arrivo — erano affamati e non avevano portato con, sè un sufficiente rifornimento, Minardi c Pctrucct a loro volta vcnii'ano — nella frenetica lotta a distanza — prima avvicinati, e poi superati dai due piemontesi. Ecco, infatti, le posizioni al 100" chilometro: al comando, Astrua-Dcfilippis con 8 secondi di vantaggio sulla coppia di Minardi. 32 su quella di Coppi, 45 su quella di Magni, 58 sui fratelli Bobet, l'47" su KublerGraf e 2'54" su Bartali-Corricri. Negli ultimi 25 chilometri le posizioni non variarono, salvo che per Magni e. Albani che perdettero altro tempo ed altri posti. Invano Minardi e il suo compagno cercarono di annullare il lieve ritardo che li separava dai due piemonte¬ ."; questi resistettero brillantemente, alternandosi ogni 500 metri a fare l'andatura, ed alla fine della corsa erano ancora primi, avendo conservato inalterato il loro vantaggio, fra gli applausi della folla che gremiva lo stadio. In base all'ordine di arrivo, alle prime quattro coppie venivano assegnati i seguenti punti: S4 ad Astrua-Dcfilippis, SO a Minar di-Pctrucci, 16 a Coppi-Gi smondi e 12 ai fratelli Bobct. Nelle prove supplementari su pista riservate alle quattro coppie nominate, nuovamente la superiorità del duo subalpino si affermava: sul giro di pista, Astrua (chi ' l'avrebbe mai pensato?) si dimostrava addirittura il più veloce di tutti, seguito a 3/10 di secondo da Pctrucci e a 6/10 dal suo compagno. Ormai al ripa- ro da ogni sorpresa, i due giovanotti non s'impegnarono nell'australiana; ormai nessuno poteva più minacciarli per la vittoria finale. Fu, perciò, con meritata soddisfazione che al termine della riunione essi ricevettero dalie mani del sottosegretario alla P. I. on. Vischio due ricche coppe d'argento: quella del Presidente della Repubblica Einaudi per o r , e i r il montanaro di Graglia e quella del Presidente del Consiglio De Gasperi pel pastaio di via Lagrangc. Impugnandole alte come trofei, essi fecero il giro d'onore; e già da stasera, certo, con legittimo orgoglio appena tornati a casa essi avranno cominciato a mostrarle agli amici e ai parenti. Vittorio Varale Astrila e Defilippis entrano in pista a Bergamo, al termine della vittoriosa prova a cronometro nel Trofeo Baracchi

Luoghi citati: Bergamo, Graglia