I risultati dell'inchiesta sui partigiani anticomunisti

I risultati dell'inchiesta sui partigiani anticomunisti KfiL TIMORI: DELL I3iY4>SIOJ\E RISSA I risultati dell'inchiesta sui partigiani anticomunisti Animata discussione alla Camera di Bonn - Il motto dell'associazione segreta: "Un po' di sangue sparso oggi evita molto sangue domani,, - Le "liste nere,, in ottanta voluminosi schedari - Dichiarazione di Adenauer: "Il Governo tedesco ignorava tutto,, (Dal nostro corrispondente) Bonn, 23 ottobre. Il < servizio tecnico > dell'Associazione della gioventù germanica, e cioè i gruppi di partigiani anticomunisti addestrati dal servizio di controspionaggio americano all'uso delle armi e finanziato dagli stessi americani che per molto tempo hanno sborsato 50 mila marchi il mese, e cioè sette milioni e mezzo di lire, (ma altre sovvenzioni per S milioni di lire furono versate anche dal Ministero dell'Interno di Bonn e dal Ministero per gli affari pangermanici) aveva effettivamente preparato delle liste di persone sospette da < mettere a freddo » nel caso di una invasione sovietica della Germania. Così è risultato oggi dalla discussione in Parlamento su quello che è stato definito il < più grande scandalo politico del dopoguerra». « Mettere a freddo » Il dibattito si è concluso con un discorso di Adenauer il quale ha affermato che la creazione dei corpi di parti giani anticomunisti avvenne all'insaputa del Governo tedesco e dell'alto commissario americano. < In ogni caso — ha detto il cancelliere — si tratta di storia del passato; e sarebbe assurdo desumere da queste rivelazioni che, nel caso di un attacco sovietico, gli alleati abbiano intenzione di abbandonare senza combattere il territorio della Germania occidentale, affidandone la difesa a un gruppo di partigiani >. Adenauer ha poi accettato l'o. d. g. della Camera che invita il Governo a tenere il Parlamento al corrente dei risultati dell'inchiesta in corso. Il Ministro dell'Interno Lehr e gii oppositori socialdemocratici non si sono trovati d'accordo nell'interpretare l'espres- llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllD o o n r sione < mettere a freddo >: sostenendo il primo che i partigiani anticomunisti avevano soltanto in animo di arrestare le persovi', iscritte sulle « Hste nere» o di impedire loro di collaborare con i russi; e affermando i secondi che si trattava invece di un vero c Murder Syndicate », di una associazione a delinquere che si preparava a fare fuori non soltanto molti deputati comunisti e neo-nazisti, ma anche numerose personalità socialdemocratiche. Questa versione è forse la più corretta, visto che sui documenti sequestrati è segnato il motto: « Un po' di sangue sparso oggi evita lo spargimento di molto sangue domani >. Il ministro Lehr ha negato che sulle liste vi fossero i nomi di deputati socialdemocratici; ma ha riconosciuto che sono stati sequestrati anche ottanta voluminosi schedari in cui si trovano i nomi di molte personalità dell'opposizione e anche di due deputati d. c. Sembra però che gli schedari dovessero servire alla prepara zione di altre « liste nere » visto che ogni cartellino era compilato come un mandato di cattura, con l'indicazione dei connotati fisici e dell'attività politica delle persone schedate. Fra il materiale sequestrato si trovano ■ le istruzioni per il caso di una invasione straniera, per il soffocamento di disordini interni e per la lotta partigiana nelle strade. Molto altro materiale sarebbe stato fatto scomparire dal servizio di controspionaggio americano, il quale, appena avuta notizia dello scandalo, avrebbe sequestrato i dirigenti del < servizio tecnico » e altri partigiani anticomunisti rinchiudendoli in una villa privata e interrogandoli a lungo prima di consegnarli alla giustizia tedesca. In tal modo i maggiori respotisabili, che sono quasi tutti degli eoo-nazisti, avrebbero avuto il tempo di concertare una linea comune di difesa. Sciolta l'associazione Dal dibattito è emerso che effettivamente gli uomini del e servizio tecnico » furono addestrati in vari periodi di tempo all'uso di armi americane; e ogni < classe di leva» avrebbe contato, secondo le rivelazioni di un socialdemocratico, da mille a duemila uomini. L'ultimo corso di esercitazioni si chiuse il 3 maggio di quest'anno; e le reclute del corso seguente che poi non si tenne, perchè gli americani preferirono sciogliere l'associazione, essendosi resi conto dei fini politici che questa si proponeva di perseguire, erano state convocate in un castello della Baviera. Il «servizio tecnico» fu sciolto definitivamente un mese e mezzo fa e ti Governo di Bonn non ha avuto conoscenza dell'attività illegale fino a tre settimane or sono. I socialdemocratici hanno invece sostenuto che il ministro Lehr, già da un anno era stato informato delle esercitazioni a fuoco che avevano luogo nelle foraste dell'Assia; e che tuttavia non s'era opposto a un dono di ventimila inarchi all'associazione della gioventù germanica. Ma Lehr ha potuto dimostrare che la somma fu donata per un raduno sportivo di giovani a Pentecoste; e che il Governo non aveva alcun sospetto della attività clandestina del < servizio tecnico ». c Di 1 resto — ha affermato Lehr — vi lono nella Germania occidentale oltre duecento associazioni terroristiche clandestine che sono dominate dai comunisti ». Egli ha poi aggiunto: « Per combattere le mano ere contro il Governo democratico noi abbiamo il diritto dt servirci di tutti coloro che sono disposti a combattere senza se- upolo le idee totalitarie, sempre che si tratti di persone che rispettino la costituzione ». Non sssendo molto piaciuta questa si-a frase, Lehr ha detto: «Deut, essere ben chiaro che il Governo tedesco non potrebbe tollerare che vengano costituiti, a sua insaputa, gruppi terroristici la cui attività, iapavzvsqdd in caso di guerra, potrebbe avere conseguenze disastrose per la popolazione civile ». E' chiaro infatti che ogni atto di sabotaggio o ogni attentato contro l'invasore, avrebbe portato — o porterebbe — a spietate rappresaglie del nemico, senza d'altra parte poter rallentare la sua avanzata. «Noi — scrive un giornale di Amburgo — non abbiamo nella nostra storia movimenti partigiani. I tedeschi sanno essere fanatici soltanto quando ne ricevono l'ordine dai superiori. Le attività clandestine ci ripugnano e, del resto, il territorio tedesco, quasi tutto coltivato e soltanto in minima parte coperto da foreste, sarebbe assolutamente inadatto alla attività delle bande ». Più che della preoccupazione per le eventuali rappresaglie sovietiche, i tedeschi sono assillati dal ricordo dell'attività dei « corpi liberi » che sorsero nella'Germania del primo dopoguerra con il compito di eliminare tutte le persone che collaboravano con i vincitori. Fra i molti delitti commessi dalla « guardia nera » e dalla « organizzazione Konsul » sono IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIII rimasti famosi gli assassini di Erzberger e del ministro degli Esteri Rathenau. A quest'ultimo delitto partecipò lo scrittore Von Salomon, che ora, con il suo romanzo Der Fragebogen di ispirazione ferocemente anti-americana, ha battuto tutti i primati di vendita del secondo dopoguerra. e. a.

Persone citate: Adenauer, Lehr, Von Salomon