Il processo per lo scondolo del Consorzio agrario di Genova

Il processo per lo scondolo del Consorzio agrario di Genova Il processo per lo scondolo del Consorzio agrario di Genova Genova, 17 ottobre. Alla VI sezione del Tribunale penale di Genova si è iniziato stamane, sia pure con 1 soli preliminari di rito, il processo per lo scandalo del consorzio agrario. Gli imputati sono diciassette: Paolo Amero, Nicola Pescatore, Angelo Roncagliolo, Agostino Berizzo, Gerolamo Soliman, Vittorio Pescatore, Torquato Gabbianelli, Raimondo Sola, Umberto Corradino, Bruno Fuschini, Sprgio Turione, Antonio Pasca. Aldo Mantillero, Leonardo Torriglia, Florindo Franci, Aurora Federici, Gino Galeotti. L'Amerò, il Nicola Pescatore e il Roncagliolo sono chiamati a rispondere (essendo rispettivamente direttore, vicedirettóre amministrativo e capoufficio della contabilità generale del consorzio agrario provinciale di Genova posto in liquidazioni! coatta amministrativa e dichiarato In stato di insolvenza) di avere alterato fraudolentemente nel bilancio 1945-46 lo stato del passivo e dell'attivo delle varie partite affidate al consorzio cagionando al soci e ai creditori un danno patrimoniale di rilevante entità. Ai tre si imputa inoltre di avere alterato libri e scritture contabili del consorzio per occultarvi una perdita di oltre 9 milioni -e mezzo per il 1946 e di 49 milioni per il 1947; di avere falsificata la contabilità dei rapporti tra il consorzio e l'Oleificio Moderno di Chiavari in modo da rendere impossibile la ricostruzione esatta del movimento degli affari L'Amerò e il Nicola Pescatore sono moltrt chiamati a rispondere di avere dif-sipato Ingenti somme di d'-naro del consorzio sperperandole nella manutenzione di una sede lussuosa, nell'acquisto di varie automobili, di carburante e in diarie e viaggi per cui vennero richieste cifre esorbitanti; di avere aggravato il dissesto del consorzio omettendo gli opportuni controlli dei dipendenti infedeli e disonesti: di avere consumato gran parte del patrimonio dell'ente; di essersi appropriati nell'agosto del 1948 di oltre 39 milioni di pertinenza del consorzio e che provenivano dalla distribuzioni di pacchi dono alle coo¬ perative, di avere distratto dai fondi delle gestioni speciali, a mezzo di fatture di comodo e fittizi fogli paga .oltre 9 mlioni.

Luoghi citati: Chiavari, Genova