Approvato dal Comune il progetto per via Pomba

Approvato dal Comune il progetto per via Pomba MENTRE SI DEMOLISCONO I RUDERI DI PALAZZO REVEL Approvato dal Comune il progetto per via Pomba Il cortile d'onore e lo scalone monumentale incorporati in un edificio di 5 piani - Una galleria larga 12 metri per il passaggio dei veicoli II Municipio ha approvato in questi giorni il progetto per l'apertura di via Pomba. La novità di maggior rilievo è costituita da una galleria larga 12 metri e alta 5, con marciapiedi sopraelevati, che unirà via Bogino con via Pomba. Del vecchio palazzo Revel saranno conservati il cortiletto d'onore, lo scalone monumentale e il salone retrostante, come prescritto dalla Sovraintendenza ai monumenti. Questo complesso architettonico verrà armonizzato, con opportuni accorgimenti, con la nuova costruzione. Il progètto preparato dall'architetto Buffa prevede la costruzione di un edificio di quattro piani fuori terra sul lato di via Giolitti e di cinque piani fuori terra più uno arretrato su via Duca del Mare per un complesso di trenta alloggi. In attesa che siano esaurite tutte le pratiche burocratiche, compresa l'approvazione del sovraintendente ai monumenti, in via Pomba squadre di operai hanno già iniziato la demolizione dei ruderi del vecchio palazzo che, come si ricorderà, nel luglio scorso fu teatro di un pauroso crollo che costò la vita dell'operaio venr tenne Giorgio Gurlino che stava lavorando in un locale al piano terreno. Sta così per essere risolto un problema che si dibatteva da circa 80 anni. La prima delibera municipale per l'apertura di via Pomba mediante la demolizione di una parte del palazzo Revel risale infatti al 29 dicembre 1873. Tre anni dopo, un regio decreto — che porta la data del 23 novembre 1876 — dichiarava l'opera di pubblica utilità togliendo di mezzo qualsiasi ostacolo legale alla attuazione del progetto. Nonostante questo non bì fece niente prima per l'opposizione di privati e poi per ragioni di carattere economico. Durante la guerra un bombardamento aereo lesionò gravemente una parte del palazzo: quella crollata nel luglio sesclaataccbpngqbNPlteCpnenvpvptaragrPndcamarSn■■■■lllllllllIllIllIlillllllillItlllllilllllillllllIllIitllil scorso. Via Pomba però non era ancora aperta perchè quasi per ironia, le bombe e il successivo crollo avevano colpito la parte dell'edificio che non avrebbe dovuto essere demolita Terminata la guerra si ricominciò a parlare della necessità di riaprire la via. Il problema venne risollevato per la prima volta in Consiglio comunale dall'avv. Cravero. Da quel giorno sono trascorsi altri cinque anni. Ora finalmente sembra sia venuta la volta buona. Nell'intervallo purtroppo c'è sgdpVdAddssgids' M111M1111111M11111MIM11111M1 stato il tragico crollo del luglio scorso. Il palazzo Thaon di Revel fu costruito nel 1780, per conto dei marchesi Pes, di Villamarina. Nel 1911 fu ereditato dagli attuali proprietari. Il progetto che l'architetto Buffa ha preparato per risolvere 11 dibattuto problema di via Pomba e via Bogino IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIItUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIU

Persone citate: Cravero, Giorgio Gurlino, Revel