Oltre mezzo miliardo già sottoscritto dai Torinesi di Ercole Moggi

Oltre mezzo miliardo già sottoscritto dai Torinesi Oltre mezzo miliardo già sottoscritto dai Torinesi Il Consiglio approva il nuovo organico del personale Il collega Moggi commemorato all'inizio iella seduta Il Consiglio ha reso omaggio — in apertura di seduta — ad Ercole Moggi. Il collega scomparso è stato ricordato con parole commosse dal cons. Chiesa: un breve, simpatico ricordo che presenta un Moggi giovane, appena giunto a Torino, sui banchi della tribuna della stampa, a! Consiglio comunale. * Nacque proprio in questa sala la sua fama di giornalista brillante, che il pubblico subito amò, e segui per tanti anni: anche per questo oggi ci sentiamo vicini al nostri colleghi giornalisti e alla famiglia. E' una perdita dolorosissima per il giornalismo piemontese, e per la stessa città. Moggi, ferrarese, giunse Torino giovanissimo, e fu da allora uno dei torinesi più autentici e fedeli. Non volle più abbandonarla ». A nome della Giunta, il sindaco si associa alla commemorazione, ed unisce le sue alle condoglianze fatte dal cons. Chiesa. L'avv. Poyron fa alcune comunicazioni al Consiglio. Annuncia che al concorso per il progetto della Galleria moderna sono stati premiati con 160 mila lire due lavori: uno degli architetti romani Aimonini, Chiarini, Lenci, Vaudone, ed uno del torinesi Mollino, Graffi e Campo; che Felice Casorati e Umberto Baglioni sono stati nominati membri (insieme ad Alberto Rossi e Marziano Bernardi) del Consiglio direttivo della Galleria stessa. Il sindaco dà inoltre alcune notizie sull'andamento del prestito: a tutto lunedi erano stati raggiunti 1 438 milioni, ed ora si può calcolare che sia stato superato il mezzo miliardo; sono inoltre già s'tate preannuhciate altre sottoscrizioni per 135 milioni. Il denaro raccolto si comincia subito a spenderlo: fra un mese e mezzo si inizia, con i primi milioni ricavati dal prestito, la costruzione delle case popolari di via Pergolesi. Dopo una interrogazione del cons. Zini (p.1.1.) sulle necessità della frazione Villareto, il Consi ir! in affronta l'esame del nuovo organico per 11 personale del Co mune, rinviato per la seconda volta dalla Giunta provinciale amministrativa. Alcuni esponenti della minoranza (P. L. Passoni, Carsano, Gruppi), pur dichiarando di approvare il documento avanzano alcune accuse di antidemocraticità per certi articoli e certe intenzioni che essi credono di vedere nella Giunta, Su quei sto argomento interviene esplicitamente il sindaco: «Nessun ordine sarà mai dato dall'alto, nes¬ iiiiiiiiiiiiliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiili suna imposizione sarà fatta In campo sindacale ». Sulla stessa linea è l'intervento dell'ass. Bianco, Il quale fornisco le varie spiegazioni che gli Bono state richieste. Interviene anche Pass. Anselmetti, per chiarire che un certo opuscolo che raccoglie le varie leggi sulla disciplina del lavoro all'A.T.M. (opuscolo distribuito dalla direzione e definito dalla minoranza... intimidatorio) era stato richiesto dalla commissione Interna. Posto In votazione, l'organico è- approvato all'unanimità. Una lunga discussione si fa sull'approvazione dei piani per il villaggio residenziale della Falcherà. Parlano l'avv. Cravero (p.1.1.), 11 quale non vede la ragione di inserire la Falcherà nei piani di ricostruzione, e l'ing. Ponzano (d.c.) e l'avv. ChiarlonI (p.1.1.) 1 quali esprimono un parere sfavorevole alle costruzioni in quella zona. D| parere opposto sono altri consiglieri: sostengono questi che più la città si espande alla pe rlferla, migliori diventano le condizioni degli abitanti, e che quhv di sarebbe assurdo opporsi eque sto naturale processo. In questo senso el esprimono 1 consiglieri Gruppi (p.c.l.), Chauvelot (d. c.) Todros (p.c.i.), e infine l'ass Reviglio. Altre riserve di carattere tecnico e giuridico vengono fatte dai liberali, che pur si dichiarano favorevoli ai criteri dei piani di ricostruzione. Le deliberazioni sono approvate a maggioranza. La seconda estrazione di premi a favore dei sottoscrittori al « Prestito della Città » è stata effettuata ieri alla presenza di folto pubblico. Il frigorifero Fiat da 176 litri è toccato al buono numero 687.762 venduto dal Credito Italiano.

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