Graziato von Mackensen il responsabile delle Ardeatine

Graziato von Mackensen il responsabile delle Ardeatine Graziato von Mackensen il responsabile delle Ardeatine La liberazione dal carcere di Werl - Von Kesselring e von Manstein sono in libertà «sulla parola»; si ritiene che non faranno ritorno*al penitenziario (Nostro servizio speciale) Berlino, 2 ottobre. Stamane le porte del carcere militare britannico di Werl, dove sono rinchiusi i criminali di guerra condannati dai Tribunali militari inglesi, si sono spalancate per lasciar uscire uno di coloro che erano considerati fra i maggiori responsabili di alcune atrocità commesse durante la guerra: il generale Eberhard Von Mackensen, al quale era stata inflitta una condanna di reclusione a vita perchè giudicato colpevole del massacro delle Fosse Ardeatine a Roma. Nel novembre 1946 il generale Von Mackensen era stato condannato a morte, e soltanto più tardi la sentenza veniva commutata in quella di carcere a vita. Werl è una graziosa cittadina della Westfalia, al limitare della quale spicca contro 1 il cielo la mole grigia del penitenziario. La notizia ci è stata confermata dalla Direzione del carcere e un ufficiale britannico ci ha fatto osservare che Von Mackensen era l'ultimo dei tre < grandi > generali tedeschi rinchiusi nel carcere di Werl, dopo che il maresciallo Kesselring e il maresciallo Von Manstein erano stati messi in libertà su parola. Tutti e tre i generali nazisti erano stati condannati a morte e per tutti e tre era stata commutata la sentenza in. prigione a vita in considerazione specialmente del fatto che essendo militari erano stati costretti ad eseguire degli ordini. Il maresciallo von Kesselring e 11 maresciallo von Manstein sono stati scarcerati < provvisoriamente > qualche tempo addietro, entrambi per ragioni di salute, ma è convinzione generale in Germania che essi non rientreranno più in carcere, nè a Werl nè altrove. E' in corso una campagna per la liberazione generale dei < criminali di guerra >, in maniera speciale per i militari che non abbiano avuto responsabilità politiche. Il nostro informatore ci ha detto che nei penitenziario di Werl sono attualmente rinchiusi 111 criminali di guerra, che devono scontare pene varianti dai dieci anni all'ergastolo. Fra essi vi sono sei donne, tutte condannate a 30 anni e più. Egli ha aggiunto che la liberazione di von Mackensen, ritenuto uno del detenuti < più in* portanti > ha ora dato nuova speranza a tutti gli altri, i quali pensano che se hanno liberato lui a maggior ragione dovranno ridare la libertà anche a loro, Un portavoce del Comando della zona britannica di occupazione ha dato una spiegazione alla grazia concessa al generale Von Mackensen, comandante della XTV Armata germanica in Italia, dicendo che egli < aveva fatto del suo meglio per mitigare la severità dell'ordine gtncddpgzche gli era venuto da Hitler.jhNessuna parola del marescial- ]1 10 Von Kesselring, che era il superiore diretto di Von Mackensen. Il portavoce ha ricordato il massacro avvenuto a Roma nel 1914 «dopo che 33 soldati tedeschi erano stati uccisi da una bomba gettata contro di loro mentre marciavano in colonna per una strada della capitale italiana. Hitler adirato ordinò allora che 10 per-* sone venissero fucilate per ogni militare tedesco ucciso >. Il portavoce inglese aggiunge che, tenendo in considerazione il periodo di prigione fatto da Von Mackensen prima del processo e la buona condotta da lui tenuta sempre nel carcere, egli ha in sostanza scontato l'equivalente di una condanna a dieci anni. Eberhard Von Mackensen ha 63 anni ed è figlio del famoso Maresciallo August Von Mackensen, eroe della prima guerra mondiale, morto sette anni fa all'età di 96 anni. Il generale ora liberato, dopo aver fatto la campagna di Russia come comandante di Corpo d'Armata, fu nominato comandante di un'armata corazzata, assumendo il cornati- ' do della XTV Armata in Italia. Proprio oggi il Parlamento della Germania orientale ha passato all'unanimità una legge con cui a tutti gli ex-funzionari ed ufficiali nazisti viene concessa la parità di diritti con tutti gli altri cittadini tedeschi. 11 Presidente della Camera presentando la legge proposta dal Governo ha detto che il Presidente della Repubblica Pieck avrebbe concesso il più ampio perdono « ad una grande quantità di persone condannate per attività fascista >. Con la nuova legge cadono tutte le bardature e tutte le restrizioni precedenti di ogni genere contro 1 membri e gli aderenti del partito nazista e contro gli ufficiali della Wermacht. Restano esclusi soltanto coloro che hmno commesso delitti contro 1 umanità. y. d. Il generale von Mackensen

Luoghi citati: Berlino, Germania, Italia, Roma, Russia, Westfalia